- Abodi, utili Atp Finals saranno investiti in infrastrutture
- Atletica: cross; Battocletti terza alla Cinque Mulini
- Atp Finals: Binaghi 'nel 2024 un boom di spettatori'
- Bagnaia 'se si perde nel modo giusto,sconfitta non disonorevole'
- Atp Finals: Binaghi 'dobbiamo essere riconoscenti a Torino'
- Arriva Le Déluge, 'prison drama' sugli ultimi re di Francia
- MotoGP: gioia Martin, 'gli ultimi giri li ho fatti piangendo'
- Lo Russo a Binaghi, 'difficile portare via le Finals da Torino'
- Tusk, la diplomazia telefonica non fermerà Putin
- Violante Placido, il nostro presente così simile a 1984
- Shin Bet, 'bengala su casa Netanyahu non è protesta legittima'
- Unifil, ieri bersagliati da 40 colpi da attori non-statali
- MotoGP: a Bagnaia l'ultima gara, Martin nuovo campione del mondo
- La coda del diavolo, Argentero dark con Cristiana Dell'Anna
- Coppa Davis: Volandri 'chi giocherà lo farà per il gruppo'
- Coppa Davis: gli azzurri per Malaga, convocato anche Berrettini
- Atp Finals: Binaghi, per rinnovo presentata la proposta migliore
- Scholz assicura, senza Kiev non si decide nulla
- Aiea, raid russo mette sotto pressione sicurezza nucleare
- Trudeau, alleati non possono sostituire supporto Usa a Kiev
- Calcio: Dia torna a Roma, martedì a disposizione della Lazio
- Sci: cdm; lo slalom di Levi al francese Noel
- Anm, 'con novità su migranti Corti d'appello in ginocchio'
- Prof aggredita, domani riapertura blindata per la scuola
- Crosscurrents Trio, supergruppo al Roma Jazz Festival
- 迪拜棕榈岛索菲特美憬阁酒店: 五星級健康綠洲
- Atp Finals: per l'Equipe Jannick incarna 'Sinnerminetor'
- The Retreat Palm Dubai MGallery by Sofitel: Пятизвездочный велнес-оазис
- Kiev, 7 i morti per i raid russi, anche a Leopoli
- Gaza: 26 morti e 59 dispersi dopo raid israeliano a nord
- The Retreat Palm Dubai MGallery by Sofitel: Un'oasi di benessere a cinque stelle!
- Atp Finals: a Torino è Sinner mania, boom di berretti arancioni
- CdM: slalom a Levi, in testa Noel e grande delusione azzurra
- BJ King Cup, in semifinale sarà Italia-Polonia
- Nba, Tatum dà la vittoria a Boston sulla sirena
- In Israele 3 arresti per lancio bengala su villa Netanyahu
- Kiev, 'blackout a Kiev e in 3 regioni dopo i raid russi'
- Hamas, 'almeno 20 i morti nei raid israeliani su Gaza'
- Il Papa, 'nel tempo delle migrazioni stiamo diventando disumani'
- Il Papa, 'indagare se a Gaza è in atto un genocidio'
- Zelensky, lanciati contro di noi 120 missili e 90 droni
- Precipita un ascensore a Palermo, cinque feriti
- Primo incontro Wong-Xi al vertice Apec di Lima
- Regionali: dalle ore 7 seggi aperti in Emilia Romagna e Umbria
- 'Hegseth pagò la sua accusatrice ma nega l'aggressione'
- ++ 'Trump determinato,vuole Gaetz ministro Giustizia al 100%' ++
- Biden a Xi, 'la competizione non viri verso un conflitto'
- Nations League: 7 reti della Germania alla Bosnia Erzegovina
- Xi, Cina pronta a lavorare con nuova amministrazione Usa
- Trump nomina Wright segretario per l'Energia
Avati, L'Orto Americano horror gotico della maturità
Il regista chiude l'edizione 2024 della Mostra di Venezia
"Questo film racconta una storia di estrema solitudine, quella del protagonista Filippo in cui mi identifico totalmente. Sono un disturbato proprio come lui, anche io la sera prima di dormire parlo con i morti. Ne faccio l'appello e la mia stanza si riempie di identità, come quelle di mio padre e di mia madre che mi vogliono bene, mi rasserenano e mi fanno dormire. Questo è comunque un film della maturità, quando senti sempre più il bisogno di lasciare tracce". Così Pupi Avati, 85 anni, racconta il suo L'Orto Americano, horror gotico in bianco e nero spruzzato da elementi soprannaturali (ma anche appunto autobiografici) e film di chiusura della 81/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Un modo, per il regista - che ha il record di partecipazioni al Lido (ben dieci nella selezione ufficiale) - di tornare alle origini, a 'La casa dalle finestre che ridono', horror del 1976 che vinse il premio della Critica al Festival du Film Fantastique di Parigi, divenendo poi un film di culto. Siamo nell'immediato dopoguerra a Bologna, ai tempi della Liberazione: per un giovane aspirante scrittore (Filippo Scotti), cinque romanzi non ancora pubblicati, è colpo di fulmine per Barbara, una bellissima nurse dell'esercito americano. L'anno dopo lo scrittore va nel Midwest americano cercando di raggiungerla e va ad abitare in una casa contigua a quella della sua amata, separata solo da un orto. Lì vive l'anziana madre (Rita Tushingam), disperata per la scomparsa della figlia che non ha dato più notizie di sé dalla conclusione del conflitto. Inizia così da parte di Filippo una grande avventura, quando scopre nell'orto americano, in una teca, dei resti umani femminili che potrebbero far riferimento a un pericoloso serial killer. Da qui una ricerca che gli farà vivere una situazione terrificante fino a una conclusione in Italia del tutto inattesa.
S.F.Warren--AMWN