- Ankara, 25 mila siriani tornati a casa dopo la caduta di Assad
- Non serve l'energia oscura per spiegare l'espansione del cosmo
- Notre-Dame a Parigi ospita le prime messe di Natale dopo il rogo
- Kiev, la Russia ha colpito Kryvyi Rih, almeno un morto
- Cnn, 'Bill Clinton è stato dimesso dall'ospedale'
- Snowboard: Morta svizzera Hediger, travolta da una valanga
- L'ominide Lucy in 3D svela come siamo diventati buoni corridori
- Blitz contro una organizzazione jihadista, a capo una donna
- ++ La Lega a Ferrara chiude alle forze neofasciste ++
- Per i soccorritori Natale in ostello sul Gran Sasso
- Nuova eruzione del vulcano Kilauea alle Hawaii
- Trump, 'pena di morte per i criminali violenti'
- Groenlandia, ghiaccio perso pari al secondo lago del mondo
- Onu, 'la carestia avanza in Sudan'
- Intercettato un missile su Israele, gli Houthi rivendicano
- Consiglio Supremo cyberspazio Iran revoca il divieto di WhatsApp
- Fonti palestinesi, due uccisi da forze Israele in Cisgiordania
- Al cinema a Natale, da Cortina Express a Le occasioni dell'amore
- Presidente moldava filo-Ue, noi dalla parte giusta della storia
- Tensione a Maputo alla vigilia di Natale dopo le manifestazioni
- Medvedev, 'quasi 440.000 russi si sono arruolati quest'anno'
- Trovata l'intesa sullo scioglimento dei gruppi armati in Siria
- Rogo albero Natale, proteste a Damasco per diritti dei cristiani
- Scontri di confine tra le milizie di Etiopia e Somalia
- Venezuela, Maduro rafforza la sua alleanza con gli evangelici
- Wp, 'Biden valuta nuove sanzioni contro la Russia'
- Messico, ex capo del Cartello del Golfo detenuto in supercarcere
- Usa, revocato dopo un'ora lo stop a voli di American Airlines
- Niccolò Fabi, fuori il docu Note dall'India
- De Laurentiis, 2024 da dividere, prima colpa mia poi bene Conte
- Danza metal natalizia dei motori del razzo Starship
- Zelensky, per le élite russe i nostri bambini sono giocattoli
- Man City in crisi, Guardiola 'ci alleneremo anche a Natale'
- Borsa: l'Europa chiude in leggero aumento, Londra +0,4%
- Fontana, un Natale di speranza porti impegno per la pace
- La Russa, un sincero augurio di pace e speranza
- Auguri di Meloni agli italiani, costruiamo insieme Italia forte
- Cervello, la lettura modella due regioni dell'emisfero sinistro
- Samuele Bersani, 'ora posso dire che sto bene, sono guarito'
- Rfi, potenziamento infrastrutturale linea Venezia-Trieste
- Christopher Nolan girerà un film sull'Odissea di Omero
- Cremlino, è Kiev che non vuole colloqui di pace
- L'Amerigo Vespucci ad Abu Dhabi, al via la tappa di Natale
- Immobile, con Lazio era diventato amore solo per quanto ho dato
- Il cervello è a velocità limitata, a rischio il sogno di Musk
- Ong Usa, 'Austin Tice scomparso in Siria è ancora vivo'
- In Russia un americano condannato a 15 anni per 'spionaggio'
- Turchia, 25mila rientrati in Siria dopo la caduta di Assad
- Netanyahu ai cristiani, 'lotto contro le forze del male'
- Nuovi presidi dei lavoratori in appalto per consegne Esselunga
Chiara Mastroianni, 'racconto mio padre senza dolore'
Deneuve in Marcello Mio: "Tante emozioni e ricordi"
"Mio padre è morto quando avevo ventiquattro anni, è un'enorme frustrazione, ogni giorno potrei parlare di lui, 'hai visto quanto è bello in questa foto!', ma non posso scocciare le persone con la mia nostalgia. Sono riuscita a incarnare il mio papà senza dolore. È stata la più bella seduta di spiritismo possibile". Chiara Mastroianni, 52 anni, parla così oggi al Festival di Cannes dove è in concorso Marcello mio di Christophe Honoré in cui l'attrice interpreta se una stessa presa da una smodata e ossessiva voglia di rappresentare il padre vestendone i panni. Nel film, in sala con Lucky Red dal 23 maggio, c'è anche la madre Catherine Deneuve che dice di uno dei momenti più belli del film, quando abbraccia la figlia ormai più Marcello che Chiara: "Quello è stato un momento davvero toccante, pieno di emozioni e ricordi". E ancora Chiara: il film è pieno di "autoironia". Non volevamo fare nulla di sentenzioso, distante, freddo, tanto più nel raccontare mio padre che era così vicino alle persone". Un tono leggero confermato anche dal regista: "Ho preso tutto come un gioco per non lasciarmi invadere dall'emozione. Sono abbastanza drammatico nella vita da non esserlo al cinema. Volevo evitare di cadere nella nostalgia e nel pathos. Non sarebbe stato generoso da parte mia - continua Christophe Honoré - usare il film come una sorta di psicoanalisi. Volevo trasformare l'emozione in qualcosa di vibrante e soprattutto non essere compiacente".
O.Norris--AMWN