- Monza, esonerato Alessandro Nesta
- Oim,674 morti e 1015 dispersi nel Mediterraneo centrale nel 2024
- Nano-antenne wireless per ascoltare le cellule
- Harry Potter e il Principe Mezzosangue in concerto a Roma
- >ANSA-LA-STORIA/ Dall'Iraq al Meyer, un nuovo volto per Hussein
- Affitti brevi: Aigab al Viminale, buon dialogo su self check in
- Cdm: norvegese Haugan vince slalom Badia, azzurri molto indietro
- Cremlino, per ora non ci sono piani incontro Putin-Trump
- Hamas, a Gaza 58 uccisi da raid israeliani in 24 ore
- Dazn prosegue la sua espansione, acquisita Foxtel in Australia
- Borsa: Europa senza direzione, future contrastati, Milano +0,2%
- Giubileo: Gualtieri, pochi ci credevano, ce l'abbiamo fatta
- Come degustatori esperti, 2 algoritmi sanno annusare il whisky
- Lega serie A: annullato il Consiglio del 27 dicembre
- Ritrovati 4 arredi originali del villino di Puccini di Viareggio
- L'Ue raggiunge i 300 miliardi come esborsi del Pnrr
- Orban, 'l'Ue ha perso la sua guerra, con Trump una nuova era'
- Il gas balza sopra quota 45 euro sul mercato Ttf di Amsterdam
- Zelensky, 'il premier slovacco Fico vuole aiutare Putin'
- Tutti in fila per il mausoleo dei Florio
- Cade un albero a Roma, morta una donna
- Borsa: Milano invariata, corre Leonardo, giù Buzzi e Stellantis
- Oms, attuale vaccino Covid funziona anche su nuove varianti
- La Ue eroga la sesta rata Pnrr da 8,7 miliardi all'Italia
- Scoperta l'Emoglobina Monza, si degrada con la febbre
- Torna Bollicine, il concerto di fine anno della Senzaspine
- 'll ragazzo dai pantaloni rosa' Film dell'anno a Capri
- Al via l'esame della manovra in Senato, opposizioni protestano
- Malattia in Congo, si indaga su influenza e co-infezioni
- Borsa: Europa poco mossa, future Usa in rialzo, Milano +0,07%
- Ferrero, fatturato Italia in crescita a 1,8 miliardi
- Meloni all'inaugurazione di piazza Pia, piccolo miracolo civile
- L'app Elty supporta i medici con l'AI e cresce del 30% al mese
- Cdm: slalom Badia, due azzurri nella seconda manche
- Malattie genetiche rare, Telethon raccoglie oltre 69 milioni
- Biden commuta pene capitali federali di 37 detenuti su 40
- Week end da record al cinema, Mufasa re leone del botteghino
- Axiom accelera i piani per assemblare la sua stazione spaziale
- Rutte, 'Zelensky smetta di criticare Scholz, è ingiusto'
- Confcommercio,meno di 1,6 milioni auto immatricolate nel '24
- Cdm: il norvegese Haugan guida slalom Badia, Vinatzer inforca
- Il fondo 360 Life 2 raccoglie140 milioni per la sostenibilità
- Consob, crescono utili delle banche, calano per assicurazioni
- A dispetto della crisi il Porto di Trieste resiste
- Appello al governo, idroelettrico italiano a rischio, salviamolo
- Iran, 'nessun contatto diretto con nuovi leader in Siria'
- Ministro giordano a Damasco per colloqui con Jolani
- AfD, 'attacco dovuto a immigrazione incontrollata, ora rimpatri'
- Istat, export extra Ue novembre +5,6% su mese, +0,4% anno
- Nba: Denver passa a New Orleans nei supplementari
Studio EL quella bottega d'arte di Ettore Scola e Ricceri
Al Bif Tutte le cose che restano docu di Cinzia Lo Fazio
Come per le botteghe d'arte rinascimentali, a Cinecittà ce n'è una che non ti aspetti, una Wunderkammer firmata Ettore Scola e che racconta il cinema più di mille libri e filmati. È quello che si scopre al BIF&ST che propone negli Eventi speciali un omaggio sorprendente a Ettore Scola, e a un altro grande maestro, lo scenografo Luciano Ricceri in Tutte le cose che restano - Studio EL a Cinecittà, film documentario di Cinzia Lo Fazio, prodotto da Polygono Film e Luce Cinecittà in collaborazione con CSC - Centro Sperimentale di Cinematografia. Che cosa c'è mai in questo luogo magico? C'è appunto lo studio fondato nel 1983 da Ettore Scola e dal grandissimo scenografo Luciano Ricceri, che crearono questo spazio creativo, una sorta di bottega rinascimentale, una factory dove poi sono state conservate molte delle loro creazioni. Un luogo nel quale non solo i due hanno preparato i loro grandi film, ma dove hanno anche dato modo a tanti giovani di crescere e migliorare le loro professionalità. Dice appunto Scola in un'intervista di repertorio: "Mi piace qui incontrare i giovani e ascoltare i loro progetti guardandoli in viso". Dopo la scomparsa di Scola e Ricceri il tempo a Studio EL si è come fermato insieme ai tanti oggetti che sono la memoria di quasi quarant'anni di storia del nostro cinema. Un luogo che ha rischiato di chiudere, ma che oggi è divenuto - grazie alla cura e all'amore di un uno storico collaboratore dello studio e protagonista del film, Ezio Di Monte, uno spazio di memoria all'interno di Cinecittà. Una memoria tenuta viva grazie agli oggetti che oggi, in piena dematerializzazione, pesano anche di più, oggetti che ci fanno scoprire la cinematografia di Ettore Scola portata avanti anche dai suoi artigiani.
Y.Kobayashi--AMWN