
-
Serie A: Monza-Napoli 0-1
-
Ue, 'da Mosca servono azioni per un cessate il fuoco duraturo'
-
Tajani, 'bene segnale di pace ma Putin faccia una vera tregua'
-
Pallavolo:Finali Scudetto donne; Conegliano vince a Milano,è 2-0
-
Incontro Urso-sindaco Catania su futuro polo etneo e Stm
-
Barcellona vince con rigore al 98', allarme per Lewandowski
-
Alinghi addio Coppa America, non parteciperà a prossima edizione
-
Il Papa a sorpresa in basilica S.Pietro prima della veglia
-
Kiev, 'non ci si può fidare di Putin, valuteremo i fatti'
-
Atp Barcellona: Alcaraz batte Fils e va in finale
-
Sei ore Imola: la Ferrari 499P in pole position con Giovinazzi
-
Ginnastica: Sofia Raffaeli incanta a Baku,oro all around ritmica
-
Piantedosi, 'primo straniero rimpatriato dal Cpr in Albania'
-
Atalanta: De Ketelaere recupera, è tra i convocati per il Milan
-
Capo forze russe Gerasimov ordina il cessate il fuoco
-
Zelensky, droni nei cieli mostrano vero atteggiamento Putin
-
Serie A: Lecce-Como 0-3
-
Antiaerea in azione a Kiev a pochi minuti dalla tregua
-
Araghchi, 'a Roma un buon incontro, negoziato va avanti'
-
Putin, 'la reazione di Kiev mostrerà quanto vuole la pace'
-
Scambio di prigionieri Mosca-Kiev, liberati 246 per parte
-
Gp Arabia: le McLaren dominano le libere 3, Leclerc quinto
-
Putin, 'Kiev segua l'esempio e cessi le ostilità a Pasqua'
-
Putin annuncia una tregua di Pasqua in Ucraina
-
Media, 'terzo round colloqui Iran-Usa nei prossimi giorni'
-
Media Iran, 'conclusi i colloqui a Roma, clima costruttivo'
-
Scontro sulla golden power per ops Unicredit
-
Torino: Vanoli, i bilanci si fanno a fine stagione
-
Bologna: Italiano 'Inter tra le top al mondo, vogliamo l'Europa"
-
Conte,da Meloni-Salvini stratagemma per accelerare Ponte stretto
-
Genoa: Vieira 'la Lazio è da Champions, dovremo essere pronti'
-
Governo lavora a ddl per poteri a Roma Capitale
-
Tennis: Khachanov ko, Rune in finale a Barcellona
-
Kiev nega di essere 'd'accordo al 90%' con la proposta Usa
-
Juve: Tudor, 'traghettatore è una brutta parola'
-
Juve: Tudor 'Yildiz da vedere, Koop a forte rischio'
-
Ancelotti "assurdo mettere in discussione un club come il Real"
-
Morti nella voragine, la Procura procede per omicidio colposo
-
Robert De Niro nonno smart nel nuovo film di Tony Goldwin
-
Colloqui Usa-Iran, per Teheran serve 'intesa logica e razionale'
-
Media Iran, iniziati i colloqui Iran-Usa sul nucleare
-
25 aprile, proiezioni speciali di Porco Rosso di Hayao Miyazaki
-
Coe, sentenza della Corte Suprema "un bene per sport femminile"
-
Tornano nelle sale tre film di Lars von Trier in edizione 4K
-
Santos preoccupato per l'ultimo infortunio di Neymar
-
Vance-Parolin, 'temi migranti e situazione internazionale'
-
Laurea riduce gender gap sul lavoro, occupate 79,3% donne
-
Bper, nessun golden power per Ops su Popolare Sondrio
-
Domani l'Amstel Gold Race, Pogacar sfida il rinato Evenepoel
-
Tre regioni italiane tra peggiori 4 in Ue per occupazione

La sonda Einstein ha rilevato una strana esplosione cosmica
Distante 12,5 miliardi di anni luce, nell'universo primordiale
Il 15 marzo 2024 è stata rilevata una strana esplosione cosmica di raggi X dalla sonda Einstein, il telescopio spaziale dell'Accademia cinese delle Scienze costruito in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea, l'Istituto tedesco Max Planck per la fisica extraterrestre e il Centro nazionale francese per gli studi spaziali (Cnes): il lampo, durato più di 17 minuti, proveniva da una distanza di 12,5 miliardi di anni luce, ed era quindi stato emesso quando l'universo aveva solo il 10% della sua età attuale. Ciò rende questa esplosione, indicata con la sigla Ep240315a, la più antica e la più lunga mai rilevata nei raggi X a bassa energia, il cui mistero è stato analizzato in uno studio pubblicato sulla rivista Nature Astronomy, guidato da Yuan Liu dell'Accademia cinese delle Scienze. Alla ricerca hanno partecipato, per l'Italia, l'Istituto nazionale di astrofisica e l'Università di Roma Tor Vergata. Grazie alle analisi effettuate con altri telescopi a terra, i ricercatori hanno stabilito che i raggi X erano stati emessi in occasione di un tipico lampo di raggi gamma, eventi estremamente potenti che rilasciano straordinarie quantità di energia e che sono di solito provocati dall'esplosione di stelle massicce. Eppure, ciò non ha risolto l'enigma: normalmente, infatti, i raggi X precedono i raggi gamma solo di poche decine di secondi, mentre in questo caso l'esplosione è avvenuta più di 6 minuti prima. "Un ritardo così lungo non è mai stato osservato prima", commenta Hui Sun, co-autore dello studio. Questa anomalia, insieme alla durata inaspettatamente lunga dell'evento, potrebbe indicare che gli astronomi devono rivedere le loro conoscenze sui lampi di raggi gamma. "Questo ci dice qualcosa di veramente nuovo - aggiunge Weimin Yuan, tra gli autori della ricerca - e forse dobbiamo ripensare i modelli che abbiamo per i lampi di raggi gamma".
D.Sawyer--AMWN