
-
Premier Giappone a Trump, 'sicurezza non collegata ai dazi'
-
Soyuz MS-26 rientra dallo spazio, atterraggio in Kazakistan
-
Meta e Amazon sponsor caccia alle uova alla Casa Bianca
-
Casa Bianca chiede a Corte Suprema di autorizzare espulsioni
-
Due morti in una sparatoria in Germania, il killer è in fuga
-
Usa, a Roma anche un incontro tra Witkoff e il ministro iraniano
-
Usa, 'buoni progressi nei colloqui con l'Iran a Roma'
-
Serie A: Roma-Verona 1-0
-
Allarme antiaereo a Kiev nonostante la tregua
-
Netanyahu, 'l'Iran non avrà armi nucleari, è una promessa'
-
Conte, parleremo serenamente con il presidente
-
Nesta, il Monza ha fatto un'ottima gara
-
"Donne umiliate e uccise", il dolore del Papa a Pasqua
-
Vasseur "buon passo per la gara, domani tutto è possibile"
-
Tennis: Wta Stoccarda; Paolini batte Gauff e va in semifinale
-
Zelensky, 'pronti a rispettare la tregua, se funziona va estesa'
-
Kiev, 'droni russi su Kherson, non c'è nessuna tregua'
-
Gp Arabia: pole di Verstappen a Gedda, Leclerc quarto
-
Gp Arabia: Norris a muro con la McLaren, bandiera rossa nella Q3
-
Serie A: Monza-Napoli 0-1
-
Ue, 'da Mosca servono azioni per un cessate il fuoco duraturo'
-
Tajani, 'bene segnale di pace ma Putin faccia una vera tregua'
-
Pallavolo:Finali Scudetto donne; Conegliano vince a Milano,è 2-0
-
Incontro Urso-sindaco Catania su futuro polo etneo e Stm
-
Barcellona vince con rigore al 98', allarme per Lewandowski
-
Alinghi addio Coppa America, non parteciperà a prossima edizione
-
Il Papa a sorpresa in basilica S.Pietro prima della veglia
-
Kiev, 'non ci si può fidare di Putin, valuteremo i fatti'
-
Atp Barcellona: Alcaraz batte Fils e va in finale
-
Sei ore Imola: la Ferrari 499P in pole position con Giovinazzi
-
Ginnastica: Sofia Raffaeli incanta a Baku,oro all around ritmica
-
Piantedosi, 'primo straniero rimpatriato dal Cpr in Albania'
-
Atalanta: De Ketelaere recupera, è tra i convocati per il Milan
-
Capo forze russe Gerasimov ordina il cessate il fuoco
-
Zelensky, droni nei cieli mostrano vero atteggiamento Putin
-
Serie A: Lecce-Como 0-3
-
Antiaerea in azione a Kiev a pochi minuti dalla tregua
-
Araghchi, 'a Roma un buon incontro, negoziato va avanti'
-
Putin, 'la reazione di Kiev mostrerà quanto vuole la pace'
-
Scambio di prigionieri Mosca-Kiev, liberati 246 per parte
-
Gp Arabia: le McLaren dominano le libere 3, Leclerc quinto
-
Putin, 'Kiev segua l'esempio e cessi le ostilità a Pasqua'
-
Putin annuncia una tregua di Pasqua in Ucraina
-
Media, 'terzo round colloqui Iran-Usa nei prossimi giorni'
-
Media Iran, 'conclusi i colloqui a Roma, clima costruttivo'
-
Scontro sulla golden power per ops Unicredit
-
Torino: Vanoli, i bilanci si fanno a fine stagione
-
Bologna: Italiano 'Inter tra le top al mondo, vogliamo l'Europa"
-
Conte,da Meloni-Salvini stratagemma per accelerare Ponte stretto
-
Genoa: Vieira 'la Lazio è da Champions, dovremo essere pronti'

Il cervello non invecchia tutto insieme, c'è un punto caldo
Visto nei topi, è l'ipotalamo. Legami con dieta e stile di vita
Il cervello non invecchia tutto insieme: c'è un punto caldo che risente dell'avanzare degli anni più di qualsiasi altre parte del più complesso degli organi ed è l'ipotalamo. A scoprirlo, grazie ad analisi genetiche sul cervello dei topi, è la ricerca pubblicata sulla rivista Nature dall'Istituto Allen di Seattle e finanziata dagli americani National Institutes of Health. Quello che emerge è che a risentire maggiormente dell'invecchiamento sono le cellule più sensibili anche a dieta e stili di vita. Coordinati da Hongkui Zeng, I ricercatori hanno applicato l'analisi genetica allo studio delle cellule del cervello di topi giovani e anziani, osservando in particolare 16 regioni che complessivamente costituiscono il 35% del volume del cervello di un topo. Ad accusare principalmente il peso degli anni è l'ipotalamo, la regione alla base del cervello dei topi che produce ormoni cruciali nel controllare funzioni fondamentali, come temperatura, frequenza cardiaca, sonno, sete e fame. E' qui che sono stati osservati sia la riduzione della funzionalità dei neuroni, sia l'aumento delle infiammazioni. A essere colpiti sono i neuroni coinvolti in alcune forme di apprendimento e memoria, nel metabolismo, nel riconoscimento degli odori e nell'assunzione di cibo, nell'omeostasi energetica e nel modo in cui l'organismo utilizza i nutrienti. Per i ricercatori questo risultato è a favore del possibile collegamento tra invecchiamento cerebrale, dieta e stile di vita. "La nostra ipotesi è che questi tipi di cellule stiano diventando meno efficienti nell'integrare i segnali provenienti dall'ambiente o da ciò che consumiamo", osserva la prima autrice della ricerca, Kelly Jin. "Questa perdita di efficienza - aggiunge - contribuisce in qualche modo a ciò che conosciamo come invecchiamento nel resto dell'organismo". Il prossimo passo, osservano, sarà individuare strategie basate sulla dieta e approcci terapeutici utili a mantenere il cervello in salute nell'età avanzata. Per il direttore dell'Istituto Nazionale sull'Invecchiamento dei Nih, Richard J. Hodes, "questi risultati forniscono una mappa estremamente dettagliata delle cellule cerebrali che possono essere maggiormente colpite dall'invecchiamento", che è "il fattore di rischio più importante per la malattia di Alzheimer e per molti altri devastanti disturbi cerebrali". La nuova mappa, ha aggiunto, potrà "fornire una guida per lo sviluppo di nuovi trattamenti per le malattie cerebrali legate all'invecchiamento".
F.Pedersen--AMWN