- Rallenta il Pil trimestrale del Regno Unito, +0,9% su base annua
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in calo a 115,7 punti
- Gme, prezzo gas in Italia in rialzo a 45,51 euro al MWh
- Il gas apre in rialzo sopra i 44 euro al MWh al Ttf di Amsterdam
- Saipem di nuovo pienamente operativa sul mercato brasiliano
- Prezzo oro in lieve aumento, Spot a 2.630,48 dollari
- Prezzo del petrolio in aumento, Wti a 69,83 dollari
- Euro poco mosso, scambiato a 1,0435 dollari
- Borsa: Tokyo, apertura in rialzo (+0,90%)
- Ft, 'Trump punta a uscire dall'Oms nei primi giorni'
- Serie A: Monza-Juventus 1-2
- Fico, Putin vuole continuare a fornire gas all'Europa
- Trump insiste, Usa devono riprendersi il canale di Panama
- Mancini "la nazionale? Non rifarei quella scelta"
- Gasperini, De Ketelaere non è stella piovuta dal cielo
- Real Madrid serve poker al Siviglia , a -1 dall'Atletico
- Il brasiliano Fonseca vince le Next Gen Finals
- Trump, 'voglio incontrare Putin al più presto'
- A Belgrado in migliaia manifestano contro il governo
- Serie A: Atalanta-Empoli 3-2
- Il governo siriano nomina una donna agli affari femminili
- Putin incontra il premier slovacco Fico al Cremlino
- Jolani, al lavoro per proteggere le minoranze
- Casini 'nessun atto illegittimo, basta strumentalizzazioni'
- Serie A: Venezia-Cagliari 2-1
- Trump nomina il capo dello staff dell'Attorney General Pam Bondi
- Media, 'Hamas ha fornito segnali che vari ostaggi sono vivi'
- Colloqui tra Macron e Bayrou, 'ultimi aggiustamenti per governo'
- Lara Trump si ritira dalla corsa per un posto al Senato Usa
- Un italo-tedesco ferito nell'attentato a Magdeburgo, non è grave
- Netanyahu, 'agiremo con forza contro gli Houthi'
- Giubileo: riapre Fontana Trevi, si visita 400 per volta
- Donna muore in ospedale, 'tenuta su una barella 8 giorni'
- Salvini, Viminale? Sicuramente bello occuparsi di sicurezza
- Studentessa accoltellata dall'ex a Oslo, difesa dai colleghi
- A Massimo Boldi il 'Capri Family Award'
- Mara Venier, sul set di Diamanti ho provato vera sorellanza
- Parma: Pecchia 'oggi sotto potenziale ma obiettivo restare in A'
- Ranieri 'c'è una Roma con e senza Dybala, se è ok gioca'
- Dybala 'una vittoria che dà fiducia, pubblico fantastico'
- Inter: Inzaghi, col Como sarà una partita complicata
- Sci: Odermatt vince anche il gigante Alta Badia, Vinatzer 8/o
- Serie A: Roma-Parma 5-0
- L'Imoco Conegliano trionfa nel mondiale per club femminile
- Pallavolo: mondiale club donne, Milano chiude con il bronzo
- Nave cinese indagata per sabotaggio cavi riparte,Svezia protesta
- Tei (Lamma-Cnr), a Natale neve su medio Adriatico e sole al Nord
- Il Papa, 'a Gaza bambini mitragliati, quanta crudeltà'
- Jolani, Siria non eserciterà più interferenze negative in Libano
- Putin, per raid a Kazan Ucraina subirà nuove distruzioni
Svelato un nuovo trucco dei batteri per schivare gli antibiotici
Fanno piccole modifiche ai macchinari che producono le proteine
In aggiunta a strategie come la modifica del Dna o l'espulsione dei farmaci dalla cellula, i batteri avevano finora tenuto nascosto un altro trucco per schivare l'attacco da parte degli antibiotici: ricercatori guidati dall'Istituto di Scienza e Tecnologia di Barcellona hanno svelato che questi microrganismi sono in grado anche di apportare piccolissime modifiche ai macchinari cellulari responsabili della produzione di proteine, i ribosomi, che però sono sufficienti a impedire ai farmaci di legarvisi e di bloccarli. Lo ha scoperto lo studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, che apre così la strada allo sviluppo di nuovi metodi per combattere uno dei più gravi problemi che il mondo si trova ora ad affrontare: la resistenza agli antibiotici. I ricercatori coordinati da Eva Maria Novoa hanno esposto Escherichia coli, un batterio molto comune e diffuso, a due diversi antibiotici: la streptomicina, tra i più utilizzati per un gran numero di infezioni, e la kasugamicina, fondamentale per prevenire malattie in agricoltura. Entrambi questi farmaci prendono di mira proprio i ribosomi, interferendo con la capacità dei microbi di costruire proteine. Esaminando la risposta di E. coli, gli autori dello studio hanno scoperto qualcosa di inaspettato: per difendersi, i batteri effettuano piccole modifiche alle 'etichette' chimiche che caratterizzano i ribosomi, in particolare in quelle regioni legate dagli antibiotici. "E. coli altera le sue strutture molecolari con notevole precisione e in tempo reale", dice Novoa: "È un modo furtivo e subdolo per schivare gli effetti dei farmaci. Se riusciremo a capire il meccanismo con il quale i batteri effettuano queste modifiche, potremo mettere a punto nuove strategie per bloccarlo - aggiunge la ricercatrice - o realizzare nuovi farmaci che si leghino in modo più efficace ai ribosomi alterati".
D.Kaufman--AMWN