- Manfredi eletto all'unanimità presidente dell'Anci
- Festival di Porretta Terme omaggia Diritti, Delon e Mastroianni
- La Fifa punta sulla formazione, stanziati 350 milioni di dollari
- Il teatro in corsia, cartella clinica umanizzata alla Sapienza
- Tajani, in manovra ci sono tante cose da correggere
- Il Senato approva la riforma del Codice della Strada
- L'Ucraina critica la chiusura delle ambasciate a Kiev
- Pichetto, alla Cop29 posizioni ancora lontane
- Aipb, la ricchezza delle famiglie italiane è di 5.692 miliardi
- Csm, ok alla tutela dei giudici di Bologna sui migranti
- Marani 'Serie C vuole tornare ad essere vivaio calcio italiano'
- Un topo chimera con geni che hanno almeno 400 milioni di anni
- Borsa: l'Europa quasi azzera i guadagni, Milano +0,04%
- Christillin, 'grande e proficua collaborazione Italia-Egitto'
- La Lombardia non è più la locomotiva, pil si allinea al paese
- Valditara, raccolgo volentieri l'invito di Gino Cecchettin
- Il Pg della Cassazione chiede di confermare la condanna per Biot
- Manovra: Leo, obiettivo inserire taglio Irpef su ceto medio
- Roccella, il patriarcato esiste, anche in nuove forme
- Le donne si sentono più a rischio, 19,5% teme di uscire la sera
- Serie B: Palermo-Sampdoria si vedrà in chiaro su Dazn
- Il Gala Cinema Fiction 2024 premia la Titanus di Guido Lombardo
- Nasce l'hub Onu per moda e lifestyle
- Premio per la pace dei bambini ad attivista afghana Ibrahimi
- Bankitalia e Politecnico spiegano l'economia della transizione
- Camogli dedica il belvedere a Piero Ottone
- Cena privata tra Meloni e Milei, oggi il bilaterale
- Trovato il circuito cerebrale che collega respiro ed emozioni
- Nei paesi cresce consapevolezza su transizione, nodo competenze
- Scotti (Bankitalia), euro digitale per sovranità dell'Europa
- Esplosione in azienda ad Arezzo, 4 operai in ospedale
- Biathlon: Vittozzi salta la prima tappa di Coppa del Mondo
- Valditara, mai detto che femminicidi colpa degli immigrati
- Scontri a Pisa, avviso di garanzia per 13 manifestanti
- Schlein, le vittorie sono collettive, ogni forza ha contribuito
- Diabetologi, riconoscere come malattia il diabete 1 asintomatico
- Il violinista Michael Barenboim al festival Rossini Open
- 'Diventare umani' sarà il tema del festival di Giffoni 2025
- Bankitalia, capitale aggiuntivo non ha depresso banche in Borsa
- In Inghilterra il funerale di Liam Payne in forma privata
- Ammaraggio per il razzo Starship di SpaceX
- Il Papa, la guerra in Ucraina è una sciagura vergognosa
- Uno studio esplora come rendere l'IA meno energivora
- Una super-crescita per i buchi neri giganti dell'alba cosmica
- Ricercatori più citati al mondo, l'Italia esce dalla top ten
- A 30 anni dalla morte, Lucca ricorda Gugliemo Petroni
- Il Papa, mondo sotto la minaccia nucleare, operiamo per la pace
- Ridley Scott, 'Non impariamo mai dalla storia'
- Borsa: l'Europa è positiva in attesa di Nvidia, cauta Londra
- Consigliera veneta rivela in aula, 'ho subito anch'io violenza'
Una super-crescita per i buchi neri giganti dell'alba cosmica
Talmente veloce da sfidare i limiti della fisica
Una crescita super-veloce, talmente rapida da sfidare i limiti della fisica, potrebbe spiegare i buchi neri supermassicci, con masse pari ad alcuni miliardi di volte quella del nostro Sole, che si sono formati quando l'universo aveva meno di un miliardi di anni: gli indizi in tal senso arrivano dallo studio internazionale guidato dall'Italia con l'Istituto Nazionale di Astrofisica, che ha analizzato i dati raccolti in 700 ore di osservazione dai telescopi spaziali Xmm-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea e Chandra della Nasa. Alla ricerca, pubblicata sulla rivista Astronomy & Astrophysics, hanno contribuito anche Università di Roma Tre, Università di Bologna, Scuola Normale Superiore di Pisa, Università degli Studi dell'Insubria, Agenzia Spaziale Italiana e Università di Roma Tor Vergata. I ricercatori guidati da Alessia Tortosa hanno studiato 21 quasar: galassie attive alimentate da buchi neri supermassicci che emettono enormi quantità di energia. In particolare, i quasar scelti sono tra gli oggetti più distanti mai osservati e risalgono al primo miliardo di anni di vita del cosmo. L'analisi delle emissioni nei raggi X di tali oggetti ha rivelato un legame che collega la velocità dei venti lanciati dai quasar, che può raggiungere migliaia di chilometri al secondo, alla temperatura del gas nella corona, la zona più prossima al buco nero: gas più freddi risultano associati a venti più veloci, che a loro volta indicano una fase di crescita estremamente rapida. "Il nostro lavoro suggerisce che i buchi neri supermassicci al centro dei primi quasar che si sono formati nel primo miliardo di anni di vita dell'universo possano effettivamente aver aumentato la loro massa molto velocemente, sfidando i limiti della fisica", afferma Tortosa. "La scoperta di questo legame tra emissione X e venti è cruciale per comprendere come buchi neri così grandi si siano formati in così poco tempo - aggiunge la ricercatrice Inaf - offrendo in tal modo un'indicazione concreta per risolvere uno dei più grandi misteri dell'astrofisica moderna".
A.Mahlangu--AMWN