
-
Tennis: Paolini al "debutto" con coach Lopez, "Iniziato bene"
-
Pasqua e Ponti, oltre 21 milioni di italiani in viaggio
-
Rubio, se non si riesce a finire guerra, volteremo pagina
-
Pechino a Zelensky, 'mai fornito armi letali alla Russia'
-
Mattarella, grazie a chi soccorre rispettando la legge del mare
-
Mattarella, Ue si impegni per governare i movimenti migratori
-
Pasqua e Ponti, meteo non frena turisti, giro affari 9 miliardi
-
Rubio, 'Usa decideranno se la pace in Ucraina è fattibile'
-
Un presunto jihadista collegato all'Isis fermato in Calabria
-
Tunisia, Saied a Mezzouna dopo l'incidente a scuola con 3 morti
-
Confcooperative, la spesa di Pasqua sale a 1,5 miliardi, +8%
-
Borsa: l'Asia tiene in attesa chiarezza sui dazi, Tokyo positiva
-
Il vicepresidente Usa JD Vance è arrivato a Roma
-
Euro poco mosso, scambiato a 1,1374 dollari
-
Trascinati dalla piena del torrente, due dispersi nel Vicentino
-
Houthi, almeno 38 morti in attacco Usa a porto di Ras Issa
-
Idf, 'intercettato un razzo proveniente dallo Yemen'
-
Hamas, attacco Idf a sud di Gaza, 10 morti
-
Usa, verso pena di morte per assassino ceo United HealthCare
-
Houthi, almeno 20 morti in attacco Usa a porto di Ras Issa
-
Musk, appalto scudo missilistico di Trump non ci interessa
-
Dagli Usa nuove tasse su navi cinesi in porti americani
-
Ambasciatore russo all'Onu, irrealistica tregua in Ucraina
-
Houthi, 13 morti in attacco Usa a porto di Ras Issa
-
Europa League: il Bodo/Glimt elimina la Lazio dagli 11 metri
-
Europa League: Athletic Bilbao e Tottenham volano in semifinale
-
Hamas, disponibili solo a tregua permanente
-
Tajani, Meloni-Trump decisivo per collaborazione Usa-Ue
-
Crosetto a Giorgetti, 'lista spesa? Parliamo di armi'
-
Meloni domani vede Vance, poi pranzo anche con vicepremier
-
Funivia Faito, si indaga per disastro e omicidio colposi
-
Vaporetto fuori controllo va a sbattere su Ponte di Rialto
-
2-2 col Celje, Fiorentina in semifinale di Conference League
-
Meloni, Trump considererà se incontrare Ue nella visita a Roma
-
Corte Suprema Usa, il 15 maggio udienza sullo ius soli
-
Trump, 'Italia miglior alleato in Ue? Se Meloni resta premier'
-
Trump, Zelensky non responsabile guerra ma non sono suo fan
-
Trump, 'europei parassiti? Non l'ho mai detto'
-
Trump, se Iran non fa l'accordo si metterà male per loro
-
Trump, giovedì prossimo firma accordo su minerali con Kiev
-
Trump, 'missione di pace Ue in Ucraina? Per me va bene'
-
Trump, Italia molto utile nel sostegno all'Ucraina
-
Meloni a Trump, grazie per aver accettato il nostro invito
-
Taekwondo: l'Italia protagonista agli Europei di Poomsae
-
I Fantastici 4: gli inizi, atmosfera retro-futuristica anni '60
-
Abodi 'i calciatori scommettono per noia, pensino a studiare'
-
Doppio pass Mondiali nei 50 rana, per Cerasuolo e Martinenghi
-
Meloni, al vertice Nato annunceremo 2% per la difesa
-
Emily in Paris 5, a maggio le riprese a Roma con Lily Collins
-
Borsa: Milano chiude debole (-0,24%), giù Moncler e Banco Bpm

Incendi estremi sempre più frequenti e intensi entro il 2100
A rischio Canada, Amazzonia e Grecia
Gli incendi estremi, come quelli che hanno bruciato vaste aree del Canada tra la primavera e l'estate del 2023, diventeranno sempre più frequenti e intensi entro il 2100 a causa del cambiamento climatico: lo afferma la prima edizione di un rapporto annuale che fa il punto su questo fenomeno, pubblicato sulla rivista Earth System Science Data e stilato da Università dell'East Anglia, Centro britannico per l'ecologia e l'idrologia, Met Office britannico e Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Tra le aree più a rischio, specialmente nel caso in cui le emissioni di gas serra rimarranno a livelli elevati, ci sono il Canada, che vedrà aumentare di 6 volte le probabilità di eventi catastrofici, l'Amazzonia occidentale e la Grecia, che vedranno rispettivamente triplicare e raddoppiare la frequenza di incendi simili. Il rapporto indica che le emissioni di CO2 dovute agli incendi registrati tra marzo 2023 e febbraio 2024 sono state del 16% superiori alla media, per un totale di 8,6 miliardi di tonnellate di anidride carbonica. I roghi delle foreste canadesi, in particolare, hanno contribuito a quasi un quarto delle emissioni globali. Inoltre, è emerso che la vasta estensione degli incendi in Canada e Amazzonia è stata quasi certamente amplificata dai cambiamenti climatici in corso. "Gli incendi stanno diventando più frequenti e intensi man mano che il clima si riscalda, e sia la società che l'ambiente ne soffrono le conseguenze", afferma Matthew Jones dell'Università dell'East Anglia, che ha coordinato i ricercatori. Per la prossima stagione, le previsioni suggeriscono ancora una probabilità di incendi estremi superiore alla media soprattutto in alcune regioni del Nord e Sud America, a causa di condizioni climatiche calde, secche e ventose favorevoli all'innesco di questi fenomeni.
O.Johnson--AMWN