- Xi regala a Mattarella un campione del suolo lunare
- Pakistan: bomba alla stazione di Quetta, almeno 16 morti
- Giappone: granchio battuto all'asta per 9.200 euro
- Corea del Nord, campagna di disturbo sui segnali GPS
- Russia, sconfitte unità di 5 brigate ucraine
- Terremoto di magnitudo 4 in Molise
- Dua Lipa annulla tappa indonesiana del tour, motivi di sicurezza
- Pappano a Rho con Chamber Orchestra of Europe apre tournee
- >>>ANSA/ Male il Lecce, non va oltre l'1-1 in casa con l'Empoli
- Hockey su ghiaccio: l'Italia vince il "4 Nazioni" a Budapest
- Wall Street chiude con un triplo record trainata da Trump
- Il petrolio chiude in calo a New York a 70,38 dollari
- Wta Finals: Gauff in finale contro Zheng
- ANSA/Sci: Fis "airbag in gara", dramma Lorenzi riaprì dibattito
- Urso, rammarico per il no di Baker Hughes a Corigliano-Rossano
- Una navetta privata riposiziona la Iss, è la prima volta
- La brasiliana Embraer torna all'utile nei nove mesi del 2024
- Cdm: la Fis impone air bag obbligatorio per discese e superG
- Domani Berlino celebra i 35 anni dalla caduta del Muro
- Anm, nuove ordinanze migranti? Auspichiamo lavoro sereno
- Wta Finals: cinese Zheng è la prima finalista
- Santanchè, Patto del turismo per fare squadra su sfide settore
- L'Italia del cinema presenta il tax-credit ai produttori USA
- Ian Griffiths, direttore creativo MaxMara premiato in Svezia
- Nell'Rna spazzatura nuove armi contro i tumori
- Fbi svela sventato complotto iraniano per uccidere Trump
- Inchiesta sulla sanità lucana, Bardi rinviato a giudizio
- Venezia: Di Francesco avverte, il Parma è temibile fuori casa
- Unifil, 'Israele ha distrutto le nostre strutture a Naqura'
- Nations League: 23 azzurri per Belgio e Francia, tre le novità
- Borsa: Milano chiude in calo con Unipol, buon passo per Mps
- Il prezzo del gas chiude in rialzo oltre i 42 euro
- Hit parade: Kid Yugi in vetta, The Cure debuttano secondi
- Trump rivuole Lighthizer, il protezionista falco dei dazi
- Lo spread tra Btp e Bund chiude in lieve rialzo a 129 punti
- L'Avana è in ginocchio dopo il passaggio dell'uragano Rafael
- Vulnerabile un migrante portato in Albania, va in Italia
- Borsa: l'Europa chiude in negativo, Parigi -1,17%
- Il petrolio in calo a New York, -3% con Cina e incertezza Trump
- Fontana di Trevi,domani si inaugura la passerella panoramica
- Wall Street avanza, Dj supera per la prima volta i 44.000 punti
- Abodi, arriveremo ai Giochi Mediterraneo in tempi e modi giusti
- Si chiude Ecomondo, +5% di presenze per l'economia circolare
- 'Musk ha partecipato alla telefonata fra Trump e Zelensky'
- Pipistrelli vampiro sul tapis roulant, usano sangue come benzina
- Tesla avanza a Wall Street, vale 1.000 miliardi
- Whitney Houston, arriva il singolo inedito Love is
- Wilders a Netanyahu, 'espelleremo i radicali islamici'
- L'Fbi apre un'indagine sui messaggi razzisti in 21 stati Usa
- Il calciatore del Maccabi, 'ad Amsterdam una vergogna'
Primo test per sbrinare gli occhi di Euclid da 1,5 milioni di km
Acceso riscaldamento per sciogliere ghiaccio su lenti telescopio
Dopo mesi di ricerche, sta iniziando il primo test per cercare di 'sbrinare' gli occhi del telescopio spaziale Euclid dell'Agenzia Spaziale Europea, che dovrà a breve cominciare a scandagliare l'universo per capire di cosa sono fatte la materia e l'energia oscure. Sulle lenti dei suoi strumenti così sensibili, infatti, si è depositato un sottilissimo strato di ghiaccio, dello spessore di una molecola di Dna, ma sufficiente a notare una diminuzione nella luce che viene rilevata dalle stelle. Il team di Euclid tenterà quindi una procedura mai effettuata prima da 1,5 milioni di chilometri di distanza, accendendo gradualmente il 'riscaldamento' per cercare di sciogliere il ghiaccio senza compromettere la funzione degli strumenti. Euclid sta affrontando un problema comune a telescopi e sonde che operano nel freddo gelido dello spazio: l'acqua che viene assorbita dall'aria durante l'assemblaggio sulla Terra si deposita all'interno di alcune componenti e viene poi rilasciata una volta che i veicoli si trovano nel vuoto del cosmo, attaccandosi alle superfici. È un problema che era stato ovviamente previsto e proprio per questo motivo, subito dopo il lancio (avvenuto a luglio scorso), sono stati accesi i riscaldatori presenti a bordo per cercare di eliminare subito tutta l'acqua. Una parte, però, è evidentemente sopravvissuta. L'opzione più semplice prevede di riaccendere tutti i riscaldatori contemporaneamente per diversi giorni, portando la temperatura a bordo da -140 a -3 gradi: questo eliminerebbe il ghiaccio presente, ma riscalderebbe anche tutti i componenti del telescopio, rovinando il suo allineamento. Riguadagnare l'assetto giusto richiederebbe poi diverse settimane di ricalibrazione, tempo prezioso che andrebbe sottratto alla missione. La soluzione trovata, dunque, prevede di iniziare riscaldando individualmente solo alcune componenti meno sensibili, e procedere così con molta cautela finché non si riuscirà a individuare il punto in cui si è depositato il ghiaccio.
O.Karlsson--AMWN