-
Petrillo confermata alla presidenza di Area Science Park
-
Calcio: Juve; frattura per Gatti, starà fermo un mese
-
Calcio: risentimento agli adduttori, l'Inter perde Taremi
-
Summer Jamboree, svelata la locandina della 25/a edizione
-
Sisma Myanmar, il bilancio delle vittime sale a 2.056
-
Incidente in miniera in Spagna, sale a 5 numero dei morti
-
Dazi: vale 7,3 miliardi l'export del Veneto negli Stati Uniti
-
Sale speranza di vita, nel 2027 tre mesi in più per pensione
-
Dalai Lama ha ricevuto Gold Mercury International Award 2025
-
Stewart Copeland dei Police in tour con un'opera orchestrale
-
Musiche dell'Est a Napoli nel concerto dell'Ensemble Prometeo
-
Coppa Italia: semifinale Milan-Inter, arbitra Fabbri
-
Da Orban solidarietà a Le Pen, 'je suis Marine'
-
Giorgia Meloni sarà sentita nel processo a carico di Corona
-
Cremlino, 'Putin aperto a contatti con Trump'
-
Pedro Pascal, che stress per girare The Last of us 2'
-
Medvedev, missili anche nucleari terapia a russofobia in Ue
-
Cristiano Godano, 'solista per esplorare espressività diverse'
-
School Experience 4 ritorna in Campania
-
'Le ali invisibili' al festival Tulipani di Seta
-
Classifica Wta, Sabalenka resta saldamente la n.1
-
Misurata l'evaporazione dei ghiacci in Groenlandia
-
Borsa: l'Europa affonda con i dazi, Milano -2%
-
Tribunale, Marine Le Pen condannata all'ineleggibilità
-
Gianfala completa acquisizione Pignatelli,via rinnovamento brand
-
La gravità dell'Alzheimer stimata da un semplice test del sangue
-
Newcleo, lo Stato potrebbe arrivare al 10% del capitale
-
Meloni, dopo critiche sempre più consensi al modello Albania
-
Salvini, vero nemico delle aziende è Bruxelles non Trump
-
Hamas, 'armatevi in tutto mondo contro piano Trump su Gaza'
-
FI, no alla proposta di Calenda, non rompiamo il centrodestra
-
Venti cosmici generati dai 'buchi neri' modellano le galassie
-
illycaffé, 2024 "da record", utile a 33 milioni (+42%)
-
Amazon, siamo alleati di 21.000 piccole e medie imprese italiane
-
Mediobanca, fatturato della Gdo +3% a 112,88 miliardi nel 2024
-
Istat, calo di nascite in Italia, fecondità ai minimi storici
-
Ospedale Cardarelli, autorizzata operatività elisuperficie
-
Rogo in concessionaria Tesla a Roma,tra ipotesi anche dolo
-
Istat, l'inflazione sale a marzo, prezzi +2,0% sull'anno
-
Ritardi per guasto su linea Av, ma la circolazione è in ripresa
-
Came, nuovo stabilimento e previsione fatturato 350 milioni
-
All'Università di Mosca proiettato il film 'Upside Down'
-
Tumore al seno, per 1 paziente su 4 pesanti danni economici
-
Incassi cinema, in testa Biancaneve poi Soldini e FolleMente
-
Tribunale, Le Pen colpevole sull'uso di fondi Ue
-
Lo Stato potrebbe entrare in Newcleo investendo 200 milioni
-
Panetta, con dazi Usa serve cautela sul taglio dei tassi
-
È uscito Gas, primo singolo del 2025 del rapper Drimer
-
Ranking Atp, per Sinner 43 settimane da numero 1
-
Guasto su linea Av, previsti ritardi fino a due ore
Divora i suoi pianeti 1 stella su 12 , lo dicono le loro gemelle
Fa luce sull'evoluzione di sistemi planetari
Una stella su dodici è una divoratrice di pianeti: a svelare queste 'abitudini alimentari' così aggressive sono le loro gemelle, cioè stelle che sono nate dalla stessa nube molecolare e che quindi dovrebbero essere identiche. Invece, nell'8% delle 91 coppie studiate la composizione di una delle due gemelle differisce dall'altra, a causa del fatto che si è nutrita di pianeti o di materiali provenienti da dischi di formazione planetaria. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, si deve al gruppo di ricerca guidato dall'australiana Monash University e getta nuova luce sullo studio dell'evoluzione dei sistemi planetari. I risultati sono stati possibili grazie alla grande quantità di dati raccolta dai due telescopi Magellano gestiti da una serie di istituzioni scientifiche americane, dal Very Large Telescope dello European Southern Observatory e dal telescopio americano Keck alle Hawaii. "Grazie a questa analisi ad altissima precisione, abbiamo potuto vedere le differenze chimiche tra stelle gemelle", dice Fan Liu, che ha guidato lo studio: "Ciò fornisce una prova molto evidente che una delle stelle ha inghiottito pianeti o materiale planetario e questo ne ha cambiato la composizione". Lo studio è particolarmente interessante poiché le stelle considerate nello studio sono nel pieno della loro vita, e non nelle fasi finali come le giganti rosse, che possono inghiottire i loro pianeti più vicini a causa della loro espansione. "Gli astronomi credevano che questo tipo di eventi non fosse possibile, ma dalle osservazioni del nostro studio possiamo vedere che, sebbene la frequenza non sia elevata, in realtà è possibile", commenta Yuan-Sen Ting dell'Università Nazionale Australiana, co-autore dello studio: "Questo - aggiunge - apre una nuova finestra da valutare per chi si occupa dell'evoluzione dei pianeti".
A.Malone--AMWN