-
Londra: domani un importante pacchetto di sanzioni contro Mosca
-
Israele ferma il rilascio dei detenuti, 'basta umiliare ostaggi'
-
Casa Bianca, preghiamo per il Papa, Trump aggiornato
-
Inter: Inzaghi, il primo posto ora non conta tanto
-
Inter: Lautaro, non grande qualità ma tre punti erano importanti
-
Trump, 'non voglio essere un conquistatore'
-
L'Inter batte il Genoa 1-0 e scavalca il Napoli
-
Musk, dipendenti pubblici spieghino loro lavoro o lascino
-
Trump, dato 300 miliardi a Kiev, ho chiesto le terre rare
-
Musk smentisce la minaccia di stop di Starlink per l'Ucraina
-
Milan;Conceicao,'4/o posto? Lotteremo fino alla fine'
-
Pugilato: Berlusconi jr sul ring, Lorenzo vince in tre round
-
Trump, ci siamo ripresi il Paese. Stiamo mantenendo le promesse
-
Tennis: Rublev batte Draper e vince il torneo di Doha
-
Wta Dubai: Andreeva vince a Dubai, la più giovane in un 1000
-
Biathlon: Mondiali, Norvegia e Francia vincono le staffette
-
Serie A: Torino-Milan 2-1
-
Bayrou, 'il fanatismo ha colpito ancora'
-
Dreams, l'Orso d'oro è una storia d'amore queer
-
Dreams (Sex Love) è l'Orso d'Oro della 75/ma Berlinale
-
Il Papa, crisi asmatica e anemia, fatta trasfusione
-
Schlein, Meloni dove fanno saluti nazisti, scelta ideologica
-
Zakharova, '10.000 italiani firmano contro Mattarella'
-
Udinese: Lucca si scusa sui social citando Lucio Corsi
-
'Usa chiedono a Kiev ritiro bozza di risoluzione Onu'
-
Santana, band italiana i Novecento apre il nuovo album Sentient
-
Milano Fashion&Jewels anticipa trend di gioielli e accessori
-
Schlein,se la piazza è solo del M5s vedremo la piattaforma
-
Attacco al coltello in Francia, un morto e cinque feriti
-
A$AP Rocky primo direttore creativo di Ray-Ban
-
Tajani, non c'è alternativa all'essere europeisti
-
Venezia: Di Francesco "sono arrabbiato, meritavano la vittoria"
-
Salvini, Lega ora ha buoni rapporti con Usa ma anche Mosca
-
Salvini, pace fiscale in commissione martedì o mercoledì
-
Da Dianne Warren a Jacqueline Bisset, apre Los Angeles - Italia
-
Lucio Corsi, ci vediamo all'Eurovision, sono felice
-
Freestyle: cdm, Flora Tabanelli vince nello Slopestyle in Canada
-
Orban, 'mai Kiev in Ue contro gli interessi ungheresi'
-
Merz, 'con me la Germania avrà una forte voce nell'Ue'
-
Bagno di folla per Francesco Gabbani nella sua Carrara
-
Serie A: il Parma batte il Bologna, la Lazio pareggia a Venezia
-
Spesa regionale, Lazio al top ma un trentino costa di più
-
++ Portobello di Bellocchio prima serie nuova piattaforma Max ++
-
Atletica:Assoluti Indoor; Fortunato record del mondo 5 km marcia
-
Calcio: D'Aversa, 'Empoli sereno, Atalanta squadra molto forte'
-
Autonomia: Calderoli, 'alcune funzioni alle Regioni entro 2025'
-
Vandalizzato il palazzo della Commissione Ue a Sofia
-
Atletica: Assoluti Indoor, D. Inzoli campione d'Italia a 16 anni
-
Calcio: Monza; Nesta, per vincere bisogna fare molto in più
-
Tennis: Jannik Sinner è tornato a Sesto Pusteria
Divora i suoi pianeti 1 stella su 12 , lo dicono le loro gemelle
Fa luce sull'evoluzione di sistemi planetari
Una stella su dodici è una divoratrice di pianeti: a svelare queste 'abitudini alimentari' così aggressive sono le loro gemelle, cioè stelle che sono nate dalla stessa nube molecolare e che quindi dovrebbero essere identiche. Invece, nell'8% delle 91 coppie studiate la composizione di una delle due gemelle differisce dall'altra, a causa del fatto che si è nutrita di pianeti o di materiali provenienti da dischi di formazione planetaria. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, si deve al gruppo di ricerca guidato dall'australiana Monash University e getta nuova luce sullo studio dell'evoluzione dei sistemi planetari. I risultati sono stati possibili grazie alla grande quantità di dati raccolta dai due telescopi Magellano gestiti da una serie di istituzioni scientifiche americane, dal Very Large Telescope dello European Southern Observatory e dal telescopio americano Keck alle Hawaii. "Grazie a questa analisi ad altissima precisione, abbiamo potuto vedere le differenze chimiche tra stelle gemelle", dice Fan Liu, che ha guidato lo studio: "Ciò fornisce una prova molto evidente che una delle stelle ha inghiottito pianeti o materiale planetario e questo ne ha cambiato la composizione". Lo studio è particolarmente interessante poiché le stelle considerate nello studio sono nel pieno della loro vita, e non nelle fasi finali come le giganti rosse, che possono inghiottire i loro pianeti più vicini a causa della loro espansione. "Gli astronomi credevano che questo tipo di eventi non fosse possibile, ma dalle osservazioni del nostro studio possiamo vedere che, sebbene la frequenza non sia elevata, in realtà è possibile", commenta Yuan-Sen Ting dell'Università Nazionale Australiana, co-autore dello studio: "Questo - aggiunge - apre una nuova finestra da valutare per chi si occupa dell'evoluzione dei pianeti".
A.Malone--AMWN