- Come degustatori esperti, 2 algoritmi sanno annusare il whisky
- Lega serie A: annullato il Consiglio del 27 dicembre
- Ritrovati 4 arredi originali del villino di Puccini di Viareggio
- L'Ue raggiunge i 300 miliardi come esborsi del Pnrr
- Orban, 'l'Ue ha perso la sua guerra, con Trump una nuova era'
- Il gas balza sopra quota 45 euro sul mercato Ttf di Amsterdam
- Zelensky, 'il premier slovacco Fico vuole aiutare Putin'
- Tutti in fila per il mausoleo dei Florio
- Cade un albero a Roma, morta una donna
- Borsa: Milano invariata, corre Leonardo, giù Buzzi e Stellantis
- Oms, attuale vaccino Covid funziona anche su nuove varianti
- La Ue eroga la sesta rata Pnrr da 8,7 miliardi all'Italia
- Scoperta l'Emoglobina Monza, si degrada con la febbre
- Torna Bollicine, il concerto di fine anno della Senzaspine
- 'll ragazzo dai pantaloni rosa' Film dell'anno a Capri
- Al via l'esame della manovra in Senato, opposizioni protestano
- Malattia in Congo, si indaga su influenza e co-infezioni
- Borsa: Europa poco mossa, future Usa in rialzo, Milano +0,07%
- Ferrero, fatturato Italia in crescita a 1,8 miliardi
- Meloni all'inaugurazione di piazza Pia, piccolo miracolo civile
- L'app Elty supporta i medici con l'AI e cresce del 30% al mese
- Cdm: slalom Badia, due azzurri nella seconda manche
- Malattie genetiche rare, Telethon raccoglie oltre 69 milioni
- Biden commuta pene capitali federali di 37 detenuti su 40
- Week end da record al cinema, Mufasa re leone del botteghino
- Axiom accelera i piani per assemblare la sua stazione spaziale
- Rutte, 'Zelensky smetta di criticare Scholz, è ingiusto'
- Confcommercio,meno di 1,6 milioni auto immatricolate nel '24
- Cdm: il norvegese Haugan guida slalom Badia, Vinatzer inforca
- Il fondo 360 Life 2 raccoglie140 milioni per la sostenibilità
- Consob, crescono utili delle banche, calano per assicurazioni
- A dispetto della crisi il Porto di Trieste resiste
- Appello al governo, idroelettrico italiano a rischio, salviamolo
- Iran, 'nessun contatto diretto con nuovi leader in Siria'
- Ministro giordano a Damasco per colloqui con Jolani
- AfD, 'attacco dovuto a immigrazione incontrollata, ora rimpatri'
- Istat, export extra Ue novembre +5,6% su mese, +0,4% anno
- Nba: Denver passa a New Orleans nei supplementari
- Honda e Nissan confermano accordo per fusione
- A Cdp e Trilantic la maggioranza di Diagram, Bf resta col 15%
- Il doppista australiano Purcell sospeso per doping
- Sace, con lavoro flessibile in un anno +24% produttività
- Coni: Petrucci, Malagò meriterebbe la conferma alla presidenza
- Borsa: Milano debole (-0,5%), cedono Campari e Stellantis
- Petrucci, all'Italia servono i risultati della Nazionale
- Borsa: l'Europa apre in ribasso, Parigi -0,21%, Londra -0,26%
- Borsa: Milano apre in lieve calo, -0,06%
- Borsa: Asia in generale rialzo, future contrastati, Tokyo +1,19%
- Rallenta il Pil trimestrale del Regno Unito, +0,9% su base annua
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi apre in calo a 115,7 punti
La migrazione dei pianeti giganti raccontata dai meteoriti
Avvenuta quando il Sistema solare aveva 60-100 milioni di anni
I pianeti giganti del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) sono migrati nelle loro attuali orbite tra 60 e 100 milioni di anni dopo la nascita del nostro sistema planetario, nello stesso periodo in cui si è formata la Luna: lo dimostra la composizione chimica di rari meteoriti che derivano dall'antica famiglia di asteroidi Athor. I risultati dello studio sono pubblicati sulla rivista Science dal gruppo di ricerca internazionale coordinato dall'astronomo italiano Alessandro Morbidelli, che lavora presso l'Osservatorio della Costa Azzurra a Nizza. I pianeti giganti si sono formati più vicini al Sole di quanto lo siano ora e sono migrati nella loro attuale configurazione durante un periodo di instabilità orbitale. Studi precedenti hanno suggerito che questo periodo si sarebbe verificato al massimo entro i primi 100 milioni di anni del Sistema Solare. Per definire meglio la tempistica della migrazione, i ricercatori hanno esaminato la famiglia di asteroidi Athor, generati circa 3 miliardi di anni fa dalla rottura di un antico asteroide progenitore. La loro composizione chimica, studiata grazie ai telescopi, è risultata in linea con quella di rari meteoriti trovati sulla Terra, le cosiddette condriti di tipo E. Questa corrispondenza ha suggerito che attraverso l'analisi degli isotopi presenti nei meteoriti sarebbe stato possibile ricostruire la storia dell'asteroide progenitore. I ricercatori dell'Università di Heidelberg nel 2022 avevano già stabilito che il progenitore di Athor si era cristallizzato 2 milioni di anni dopo la formazione del Sole ed era rimasto indisturbato per almeno 60 milioni di anni, quando poi sarebbero iniziate le turbolenze che hanno determinato violente collisioni, fratture e spostamenti orbitali. Questo limite dei 60 milioni di anni ha catturato l'attenzione di Morbidelli, che vent'anni fa aveva già lavorato su alcuni modelli della migrazione dei pianeti giganti. "Molto probabilmente, i pianeti giganti sono diventati instabili in quel momento", afferma l'astronomo. E infatti, quando Morbidelli e i suoi collaboratori hanno elaborato cinque diversi modelli per l'evoluzione del Sistema Solare nel nuovo studio, "i numeri corrispondevano quasi per miracolo". I risultati sembrano in linea con altri studi precedenti, ma non sono ancora sufficienti per considerare chiusa la questione: un'altra ricerca dalla Johns Hopkins University, condivisa su arXiv e sottoposta a revisione dalla rivista Nature Astronomy, suggerisce che l'instabilità orbitale potrebbe essere iniziata anche prima, appena 11 milioni di anni dopo la formazione del Sistema solare.
A.Malone--AMWN