-
Anche Banca mondiale e Bid annunciano crediti per l'Argentina
-
Fmi, aiuti per 20 miliardi di dollari all'Argentina
-
Brasile, Lula ratifica la nuova legge sulla reciprocità
-
'Calano le vendite di Tesla in Usa, -9% nei primi tre mesi'
-
Caracas conferma che Chevron ha restituito carichi di petrolio
-
Maduro nomina Guerra Angulo presidente della Banca centrale
-
Dopo un anno stop al razionamento dell'acqua a Bogotà
-
Trump taglia i fondi alle scuole del Maine per atlete trans
-
Giudice dà parziale ragione all'Ap contro la Casa Bianca
-
Calcio: Conceicao, tifosi Udinese mi hanno commosso
-
Calcio: Runjaic, abbiamo mostrato tutti i nostri limiti
-
Proteste pro-Gaza, sì di un giudice Usa a deportazione di Khalil
-
Il Milan cala il poker, 4-0 in casa dell'Udinese
-
Giorgetti, 'giudizio S&P premia serietà governo Italia'
-
++ S&P alza rating Italia a BBB+ con outlook stabile ++
-
S&P alza rating Italia a BBB+ con outlook stabile
-
Trump scivola nei sondaggi, pesano i dazi
-
Scontro Maignan-Jimenez, portiere Milan via in barella
-
Omicidio Resinovich, il marito è indagato
-
Sinner a sorpresa interviene al Galà dello Sport a Merano
-
Terminato l'incontro tra Putin e Witkoff a San Pietroburgo
-
Fiorentina: Commisso, 'De Gea può fare qualche anno ancora qui'
-
Wsj, 'per Witkoff gli Usa sono pronti al compromesso con l'Iran'
-
Shakira premia i fan con date a sorpresa dopo gli show annullati
-
MotoGp: Morbidelli leader nelle pre qualifiche in Qatar
-
Attesi 1,6 milioni a Rio de Janeiro per lo show di Lady Gaga
-
Sunset Sunrise in anteprima mondiale all'Asian Film Festival
-
Zingaretti, da tempo volevo passare dietro la macchina da presa
-
Casa Bianca, Trump rimane ottimista su accordo con Cina
-
Difensore Castellucci, è pronto a costituirsi
-
La Cina rispolvera Mao Zedong, 'Gli Usa? Una tigre di carta'
-
Afghanistan, eseguite pubblicamente 4 condanne a morte
-
Il cinema italiano torna in Marocco, rassegna a Essaouira
-
'Trump verso sanzioni a Russia senza accordo entro aprile'
-
Como: Fabregas, gara difficile e diversa rispetto andata
-
Forum di Antalya, giro d'incontri per leader siriano Al Sharaa
-
I pullman con i 40 migranti arrivati al centro di Gjader
-
Montecarlo: Musetti, E' stata dura, orgoglioso per la vittoria'
-
Piccolo aereo si schianta lungo una strada in Florida
-
Anghileri: 'Incertezza è al massimo assoluto, ora serve fiducia'
-
Anghileri: 'Bene sostegno a imprese, sia rapido ed efficace'
-
Un italiano firmerà il nuovo Agnus Dei della Sagrada Familia
-
Montecarlo: Musetti batte Tsitsipas e vola in semifinale
-
Batteri muratori per le future basi sulla Luna
-
Arrestato in Spagna il trapper Simba La Rue
-
Il gas chiude in rialzo a 33,6 euro al MWh al Ttf di Amsterdam
-
Borsa: Milano chiude debole (-0,73%), pesa Stellantis, corre Stm
-
Gp Bahrain: Piastri il più veloce nelle libere 2, quarto Leclerc
-
Hit parade, Lucio Corsi si prende la vetta di album e vinili
-
C'è chi si inammora dell'IA, psicologi Usa avvertono dei rischi
Ogni 2 minuti 1 donna muore di parto, timori per tagli ad aiuti
Il 70% dei decessi nell'Africa subsahariana
Nel 2023, nel mondo, ogni due minuti una donna è morta a causa delle complicanze dovute alla gravidanza o al parto. Si tratta di 260 mila decessi complessivi nel corso dell'anno; un numero enorme, anche se rappresenta il 40% in meno rispetto al 2000. Sono alcuni dei dati che emergono dal rapporto sulla mortalità materna ('Trends in maternal mortality') realizzato da diversi organismi internazionali tra cui l'Unicef e l'Oms che mette in guardia dai possibili effetti dei tagli ai finanziamenti umanitari che potrebbero vanificare i progressi degli ultimi anni. "Sebbene questo rapporto mostri barlumi di speranza, i dati evidenziano anche quanto sia ancora pericolosa la gravidanza in gran parte del mondo, nonostante esistano soluzioni per prevenire e curare le complicazioni che causano la maggior parte delle morti materne", ha dichiarato il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus. A fronte dei progressi generali, il rapporto traccia diverse tendenze preoccupanti. Per un verso, dopo passi avanti significativi nei primi 15 anni del millennio, dal 2016 il miglioramento è fortemente rallentato. Si confermano inoltre forti diseguaglianze tra le diverse aree del mondo: il 70% delle morti materne si verifica nell'Africa subsahariana, con i Paesi in cui sono presenti fragilità e conflitti che presentano i tassi più alti. In questi Stati una ragazza di 15 anni su 51 rischia di morire per cause legate alla maternità nel corso della sua vita I picchi si registrano in Ciad e nella Repubblica Centrafricana (1 su 24), Nigeria (1 su 25), Somalia (1 su 30). La pubblicazione del rapporto arriva in un momento di grande preoccupazione per i tagli ai finanziamenti umanitari - in primis quelli decisi dal Governo degli Stati Uniti. "I tagli ai finanziamenti globali per i servizi sanitari stanno mettendo a rischio un numero sempre maggiore di donne in gravidanza, soprattutto nei contesti più fragili, limitando il loro accesso alle cure essenziali durante la gravidanza e al sostegno di cui hanno bisogno al momento del parto", ha affermato la direttrice generale dell'Unicef Catherine Russell.
L.Harper--AMWN