
-
Dazi Usa, Giappone valuta concessioni per importazioni auto
-
Gaza, sette morti negli attacchi notturni sulla Striscia
-
Attacco russo con droni su Odessa, tre feriti
-
Incendio ad un motore, volo Delta evacuato a Orlando in Florida
-
Deputata Usa cospirazionista esulta per la morte del Papa
-
Trump, 'io e Melania andremo al funerale del Papa'
-
Nyt, Harvard fa causa a governo Trump contro taglio fondi
-
Premier: il Nottingham batte 2-1 gli Spurs e sale al terzo posto
-
Il doppio poster di Cannes è omaggio al cult Un uomo, una donna
-
Gli Oscar aprono ai cineasti rifugiati o richiedenti asilo
-
Laureus Awards incoronano Duplantis e Biles 'atleti dell'anno'
-
Zelensky, 'voglio una risposta chiara da Mosca sulla tregua'
-
Serie B: l'assemblea rinvia al 13 maggio la 34/a giornata
-
Il Papa, ho offerto la mia sofferenza per la pace
-
Il testamento del Papa era pronto da giugno 2022
-
Papa è morto di ictus, coma, collasso cardiocircolatorio
-
Papa: Lazio contro recupero mercoledì, "chiediamo alternativa"
-
Papa: serie B, recupero delle partite di oggi il 13 maggio
-
Nuoto: Ceccon in Australia ritocca record italiano dei 200 dorso
-
Papa: Fs potenzia i servizi per l'afflusso di pellegrini
-
Scorsese, la morte del Papa "una perdita immensa per il mondo"
-
Funerali del Papa secondo norme tra venerdì e domenica
-
Papa: Zanetti, mi disse a memoria la formazione del San Lorenzo
-
Trump, 'Hegseth sta facendo gran lavoro, fake news su di lui'
-
Trump, 'avremo un accordo con l'Ue sui dazi'
-
Trump, 'ottimi colloqui con l'Iran'
-
Papa: Tour of the Alps si corre lo stesso,'ma erano già partiti'
-
L'addio di Messi, 'un Papa diverso, vicino, argentino''
-
Trump omaggia il Papa dal balcone accanto al coniglio pasquale
-
Draghi, il Papa con la sua bontà ha illuminato il mondo
-
Wp, 'Musk pronto a lasciare il Doge'
-
Condoglianze dal patriarca russo Kirill per la morte del Papa
-
Casa Bianca non esclude che Trump vada ai funerali del Papa
-
Papa: Bach, sua voce mi ha spinto a creare Team dei Rifugiati
-
Fonti, Milei a Roma per l'ultimo saluto a Papa Francesco
-
Papa: il cordoglio dell'Uefa, Ceferin "era un faro di speranza"
-
Il barrio natale di Flores sotto shock per la morte del Papa
-
Putin, 'analizzeremo proposta di Kiev su obiettivi civili'
-
Hamas, 'Papa difendeva i palestinesi dal genocidio a Gaza'
-
Putin, 'Papa Francesco ha trattato molto bene la Russia'
-
'Black Bag', thriller di coppia tra ritmo e mistero
-
Per la morte del Papa è lutto anche a Hollywood
-
Rosario per il Papa a Piazza San Pietro alle 19.30
-
Papa: mercoledì 23 la commemorazione alla Camera
-
Tennis: Sabalenka ko, lettone Ostapenko vince Wta Stoccarda
-
Putin, Kiev ha rifiutato tregua perché 'consigliata' così
-
Mattarella, il ricordo del Papa si traduca in responsabilità
-
Salvini, al lavoro per aumentare i treni e prezzi scontati
-
Papa: Buffon, ci ha scosso l'anima, lo porterò sempre nel cuore
-
Dollaro ai minimi da tre anni con dazi e Trump-Powell

Ospedali, 1 letto su 4 bloccato da pazienti 'parcheggiati'
Senza servizi territoriali e aiuto a casa impossibile dimetterli
Il 22-25% dei posti letti di Medicina Interna sono occupati da 'bed blocker', pazienti che non hanno più bisogno di trattamenti ospedalieri ma che non possono essere dimessi perché non hanno aiuti a casa e non possono essere affidati a strutture sul territorio. È uno dei dati emersi dal simposio congiunto tra la Società Italiana di Medicina Interna (Simi) e la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti. (Fadoi) tenutosi durante il 125° congresso della Simi a Rimini. "La sanità è una filiera che parte dalla casa, dalla famiglia, dai servizi territoriali, va al pronto soccorso, poi nei reparti ospedalieri e torna al territorio. È un sistema di vasi comunicanti e se uno è intasato, si ferma tutto", sottolinea Dario Manfellotto, presidente di Fondazione Fadoi. Per esempio, le cronache si soffermano spesso sulle difficoltà dei pronto soccorso. Tuttavia, "non risolveremo mai il problema del pronto soccorso se pensiamo che sia legato solo alla struttura e al personale del pronto soccorso; dobbiamo rivedere tutto il percorso dall'inizio alla fine", afferma il presidente della Simi Nicola Montano. "Se ci fosse un filtro sul territorio, in ospedale arriverebbero solo le persone con un problema acuto, il pronto soccorso sarebbe meno intasato e le medicine e gli altri reparti specialistici riuscirebbero a ricevere i pazienti". Lo stesso vale per la difficoltà di dimettere alcuni malati, "perché molti di questi pazienti non riescono a tornare a casa, le famiglie non li possono assistere, lungodegenze e riabilitazioni hanno numeri inadeguati. Bisogna agire a tutti i livelli", conclude Manfellotto.
P.Silva--AMWN