- Nave cargo russa alla deriva nel Mediterraneo, 'è affondata'
- Ecuador, sparizione forzata di 4 adolescenti denunciata all'Onu
- Ponte crollato in Brasile, anche la Marina cerca i 15 dispersi
- Inzaghi, Inter ha fatto partita da squadra matura
- Calcio: Inter-Como 2-0
- Calcio: Marotta, parole Cardinale inopportune e poco rispettose
- Serie A: Fiorentina-Udinese 1-2
- Gol Mussolini: Juve Stabia non ci sta, stop strumentalizzazioni
- Così Beethoven sentiva la musica a pelle anche da sordo
- Il governo va avanti sull'Albania, 'l'Europa è con noi'
- Betlemme, Aleppo, Kiev, dove il Natale è senza lustrini
- Calenzano, individuato il punto da dove è partita esplosione
- Accoltellato dal branco, muore dopo 11 giorni di agonia
- Riprende i bulli vandali, il branco lo pesta di botte
- Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude a 117 punti base
- Stella, la McLaren è pronta per il campionato 2025
- Città che sembrano stelle, è il regalo di Natale dei satelliti
- Dl Emergenze: Mezzaroma 'Sport e Salute pronta a nuove sfide'
- Il Padel guarda al futuro con sbarco negli Stati Uniti
- Il gas balza di nuovo sopra quota 45 euro
- Andrea Stella, il successo della McLaren è nelle persone
- Accoltellata dall'ex: lo zio, 'Martina viva per miracolo'
- Mosca,diversi Paesi vogliono ospitare colloqui Putin-Trump
- Meloni, a gennaio ricognizione degli interventi per il Sud
- L'Italia ordina fino a 24 aerei Eurofighter Typhoon
- Fontana incontra in Lettonia il contingente italiano
- Cremlino, per Putin e Fico necessario riprendere i legami
- Carbone nuovo direttore dell'Agenzia delle Entrate
- Borsa: Europa chiude in calo, tiene Londra +0,22%
- Borsa: Milano chiude in lieve calo, Ftse Mib -0,08%
- Atletica: Gout Gout contratto record, sei milioni a 16 anni
- Alzheimer, scoperto il ruolo chiave delle guardiane del cervello
- Unicef, 'mezzo miliardo di bambini vive in guerra'
- Mattarella, strage del rapido 904 atto eversivo, l'Italia reagì
- Netanyahu all'esercito, 'distruggere le infrastrutture Houthi'
- Luigi Mangione in tribunale, si dichiara non colpevole
- Sul Vespucci, tra i ricordi del libro dell'equipaggio
- Netanyahu, 'progressi per l'accordo sugli ostaggi'
- Zelensky, '3.000 i nordcoreani morti o feriti nel Kursk'
- Fiorentina-Udinese: Bove atteso al Franchi, e sarà in panchina
- Via libera dal consiglio dei ministri al decreto Caivano bis
- Meloni, bene sostegni alla natalità, manteniamo gli impegni
- Monza: Bocchetti è il nuovo allenatore
- Morta in ospedale: figlia, 'ho chiesto scusa a mia madre'
- Tuffo da record nel Sole per sonda Parker alla vigilia di Natale
- Il Cremlino smentisce che Asma Assad abbia chiesto il divorzio
- Lucio Corsi, ad aprile tour nei club
- Monza, esonerato Alessandro Nesta
- Oim,674 morti e 1015 dispersi nel Mediterraneo centrale nel 2024
- Nano-antenne wireless per ascoltare le cellule
Tutela salute, oltre 4 italiani su 10 in regioni insufficienti
Studio CREA,resta gap Nord-Sud ma al Meridione più miglioramenti
L'Italia è divisa in due sulle performance sanitarie e sociosanitarie delle Regioni, con gli indici più alti al Centro Nord anche se il Sud registra maggiori miglioramenti. Il 55% degli italiani risulta vivere in Regioni con risultati soddisfacenti per la tutela della salute, mentre per il 45% le cose non vanno del tutto bene. Emerge dal Rapporto 2024 'Opportunità di tutela della Salute: le Performance Regionali': l'analisi è condotta dai 104 esperti raggruppati dal C.R.E.A. Sanità (Centro per la Ricerca Economica Applicata in Sanità) per il quale operano ricercatori e docenti universitari di vari campi. Veneto, Piemonte, Bolzano e Toscana (oltre 13,3 milioni di abitanti) sono promosse con livelli complessivi di tutela della salute migliori dalle altre e con un indice di performance che supera il 50% del livello massimo (rispettivamente 60%, 55%, 54% e 53%). Promosse anche Friuli Venezia Giulia, Trento, Emilia-Romagna, Liguria, Valle d'Aosta, Marche e Lombardia (19,3 mln di abitanti), ma con la sufficienza: raggiungono livelli di performance tra 45 e 52%. 'Rimandate' invece con livelli tra il 37 e il 44% Sardegna, Campania, Lazio, Umbria, Abruzzo e Puglia (circa 18,9 mln di abitanti). Fortemente insufficienti (livello di performance inferiore al 35%) Sicilia, Molise, Basilicata e Calabria (circa 7,5 mln di abitanti). Negli ultimi 5 anni, rileva il Rapporto, si è dunque registrato un miglioramento del 46% della performance, che ha interessato tutte le ripartizioni geografiche e in maggior misura proprio le Regioni del Mezzogiorno (+75,9%), poi quelle del Nord-Est (+44,9%), Nord-Ovest (+40,9%) e Centro (+37,4%). Questo "anche se il Sud è ancora indietro in termini di livello di performance e i suoi indici, anche se in forte miglioramento rispetto alle altre aree, sono ancora bassi". Negli ultimi anni quindi, si è realizzata secondo il CREA una "riduzione delle distanze in termini di opportunità di tutela della salute tra Sud e Nord. Ciò anche perché, nonostante i margini di azione ci siano (per raggiungere il 100% dell'indice di performance), non sembra - spiega il rapporto - che le Regioni con performance migliori riescano a registrare significativi passi avanti: probabilmente per l'esistenza di limiti strutturali nell'attuale assetto del sistema sanitario".
P.Mathewson--AMWN