
-
Le Filippine al voto, domina la faida Marcos-Duterte
-
Trump loda liberazione ostaggio Usa, notizia monumentale
-
Trump firmerà ordine per ridurre prezzi farmaci fino a 80%
-
Vieria, Genoa con personalità e intensità
-
Calcio: Conte, "questa sera ci siamo giocati il bonus"
-
2-2 col Genoa, Napoli a +1 sull'Inter
-
Netanyahu, informati da Usa, strada verso il rilascio dei rapiti
-
Usa-Cina creano meccanismo di consultazione sul commercio
-
Usa e Cina annunciano una prima intesa sui dazi
-
I talebani vietano gli scacchi in Afghanistan, 'gioco d'azzardo'
-
Hamas, rilasciamo l'ostaggio Usa Idan Alexander
-
Basket: la finale scudetto non sarà Bologna-Milano
-
Idf attacca porto Hodeida controllato da Houthi in Yemen
-
Idf, evacuazione urgente in 3 porti dello Yemen
-
2-0 al Torino, l'Inter aggancia il Napoli che gioca stasera
-
Calcio: 2-1 alla Spagna, l'U.17 donne in semifinale all'Europeo
-
Internazionali: Zverev 'mio obiettivo è Roland Garros'
-
Si stacca un masso e cade nel vuoto, morto un escursionista
-
Exit poll in Albania, netta vittoria del premier Rama
-
Thunderbolts* ancora primo negli Usa, ma dimezza gli icassi
-
Tre film per l'Ucraina, dal festival di Cannes impegno politico
-
Zelensky, 'aspetto Putin in Turchia giovedì, basta scuse'
-
Migliaia di persone marciano in Germania contro l'estrema destra
-
'Hamas tiene colloqui con Usa su tregua e ingresso aiuti'
-
Trump, Kiev dovrebbe accettare l'incontro in Turchia
-
Geolier annuncia gli 'Stadi 2026' a Milano, Roma e Messina
-
Usa, le divergenze con la Cina non sono così grandi
-
Calcio: 4-3 al Real, il Barcellona trionfa nel Clasico
-
Israele, 'Iran pericoloso, non può avere l'arma nucleare'
-
Internazionali: Passaro saluta, l'azzurro eliminato da Khachanov
-
Bessent, sostanziali progressi nelle trattative con la Cina
-
Hollywood, è morta Lainie Miller, la stripper de 'Il laureato'
-
Bessent,sostanziali progressi nelle trattative con la Cina
-
Sold out anche a Malta, Gigi d'Alessio fa en plein in Europa
-
Internazionali: Draper agli ottavi di finale, sconfitto Kopriva
-
MotoGp: Francia; Bagnaia amaro 'tra peggiori weekend mia vita'
-
Eurovision al via a Basilea, tra parata e proteste anti-Israele
-
'Il Bacio di Mary Pickford' in edizione Dvd al Salone di Torino
-
Damiano David, in Funny Little Fears esorcizzo le mie paure
-
Fuori guida l'Italia a Cannes in cerca di gloria
-
Internazionali: domani Sinner terza gara del giornaliero
-
Martone, Fuori parla di vita e relazioni meravigliose tra donne
-
Serie A: Verona-Lecce 1-1
-
Internazionali: Sinner torna in campo, test con Dellien
-
Karate: Italia campione d'Europa nel kumite
-
Fonti Usa, colloqui incoraggianti con Iran, proseguiranno
-
Iran, 'conclusi difficili ma utili negoziati con gli Usa'
-
Inviato di Trump, tregua in Ucraina e poi le trattative
-
Ecco i 21 in concorso a Cannes vs Mario Martone
-
Dal Ponte al Pnrr, si lavora al decreto Infrastrutture

Schlein, basta con la 'normalizzazione' dei nazionalisti
Dichiarazione del Pse di Berlino è risposta a von der Leyen
"È un momento estremamente significativo per il Partito Democratico" che lancia "un segnale molto forte anche ai popolari e ai liberali dicendo basta con la normalizzazione della destra nazionalista": lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, parlando a Berlino a margine della conferenza del Pse in cui è stata firmata la dichiarazione contro le alleanze con la destra nazionalista. "Per noi è molto importante essere qui oggi con la famiglia socialista, firmando questa dichiarazione congiunta che è anzitutto un impegno a dire mai alleanze o coalizioni con le forze nazionaliste di destra", ha premesso Schlein. "Questo vale sia per i conservatori guidati da Giorgia Meloni che per il gruppo Identità e Democrazia di cui fa parte Matteo Salvini e di cui fa parte Marine Le Pen", ha aggiunto. La dichiarazione di Berlino chiede a popolari e liberali "fino a che punto siete disposti a tradire la vostra stessa storia per queste alleanze politiche che negano alla radice i fondamenti dello stare insieme nell'Unione Europea", ha detto ancora Schlein. Si tratta di uno stare insieme che deve invece avvenire "con un progressivo avanzamento delle politiche europee, delle competenze, degli investimenti comuni che questa destra nazionalista non ha mai voluto e sta cercando di ostacolare in tutti i modi". Oltre che una "una sfida" a Popolari e Liberali, infine, la Dichiarazione di Berlino è "la risposta più forte alle gravi dichiarazioni di qualche giorno fa" della presidente della Commissione europea e candidata di punta del Ppe Ursula von der Leyen, "che ha invece aperto ad un'alleanza anche con le forze conservatrici, le forze nazionaliste. Noi diciamo no e diciamo che i socialisti non sono disposti nemmeno a sedersi a un tavolo di trattativa con queste forze".
O.M.Souza--AMWN