- Al plenum Csm domani voto su sistema nomine, toghe spaccate
- Borsa: Milano maglia nera (-1,9%) con le banche e Stellantis
- Testimone, 'ho visto Giulio bendato, sfinito dalla tortura'
- Il cachemire di Falconeri s'illumina di cristalli
- Alzheimer, Irccs S. Raffaele è centro ricerca e diagnosi precoce
- Leo, 'obiettivo almeno 2,5 miliardi da concordato per Irpef'
- Un batterio rivela l'identità degli amanti del caffè
- In apnea i rendimenti dei titoli Stato con escalation Mosca-Kiev
- Forum d'Assago sold out per André Rieu e la sua orchestra
- Gucci, nel 2025 tre sfilate unificate uomo e donna
- Si uccide dopo una condanna per maltrattamenti in famiglia
- Giubileo, niente scioperi in date clou. No da Cgil
- Leo, 'i nostri sforzi per il ceto medio che si sta impoverendo'
- Mattarella, l'integrazione è un potente fattore di sicurezza
- Vaccini efficaci per 7 italiani su10,ma 42%scettici su sicurezza
- Mattarella, con conflittualità istituzionale clima sfiducia
- Luiss Bs, sempre più programmi aziendali per lavoratori over60
- Borsa: Mosca e Kiev gelano listini, Milano maglia nera a -2%
- Il Genoa ha esonerato Gilardino
- Hrc, 'uniamo le forze per il futuro del lavoro'
- Tajani, 'messaggio chiaro, continuiamo a sostenere Kiev'
- Zelensky, 'Putin è piccolo rispetto all'Europa unita'
- Panetta, 'le politiche restrittive Bce non sono più necessarie'
- Il prezzo del gas sopra i 47 euro con escalation Russia-Ucraina
- Paolo Fresu omaggia Miles Davis a Bologna con Kind of Miles
- Renzi, è stato sconfitto chi dice 'non aprite a Iv'
- Assogestioni, si inverte rotta, 20 miliardi raccolta
- L'Europa spaziale apre ai privati per nuovi lanciatori
- Paltrinieri, per il futuro conta solo l'Olimpiade
- Meno italiani usano telefonino alla guida, 7,4% contro 9,6% 2023
- Confesercenti: 'Far west giganti del web', esposto all'Antitrust
- Confesercenti: spariti 3,2 miliardi consumi, aperture dimezzate
- Borsa: Milano maglia nera in Europa -2,2%
- Domani informativa di Ribera sulla Dana anche al Senato spagnolo
- Panetta, 'dopo terrae incognitae l'economia euro si normalizza
- Eurostat, l'inflazione dell'eurozona sale in ottobre al 2%
- Von der Leyen, 'il sostegno Ue e occidentale a Kiev continuerà'
- Startup deeptech e IA hanno raccolto 33% investimenti in Europa
- ++ Sciopero medici, domani 1,2 milioni prestazioni a rischio ++
- Media, 'colpita per prima volta la Russia con missili Usa'
- Borsa: l'Europa peggiora con escalation Russia-Ucraina
- Antitrust India multa WhatsApp per 24,5 milioni di dollari
- Appello Prodi-Monti,Ribera e Fitto qualificati,superare tensioni
- Francia: Gisèle Pelicot accusa, 'processo della vigliaccheria'
- Cremlino, 'se Trump ascolta le nostre ragioni pace possibile'
- Superare limiti velocità non è rischioso per 1 italiano su 2
- Federer omaggia Nadal "amico, sei l'orgoglio del tennis"
- Kiev, salgono a 10 i morti per raid russo su un dormitorio
- Re Felipe e Letizia tornano nelle aree colpite dalle alluvioni
- Fonti, 'Ppe, Renew e S lavorano a patto di coalizione'
L'Inviato Usa Hochstein a Beirut per discutere la tregua
Dopo sì di Beirut e Hezbollah al piano americano
L'emissario speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Amos Hochstein, è arrivato a Beirut per discutere di tregua, secondo quanto scrivono i media ufficiali libanesi. Inizialmente Hochstein aveva rinunciato a recarsi in Libano, ma la situazione è poi cambiata in serata dopo l'accettazione da parte del governo libanese e di Hezbollah di discutere la proposta americana di tregua fra Israele e Libano. Un funzionario libanese ha detto all'Afp che il governo di Beirut vede positivamente la proposta di tregua degli Stati Uniti, mentre un secondo funzionario ha detto che il Libano stava aspettando l'arrivo di Hochstein, atterrato all'aeroporto Rafik Hariri di Beirut, per "rivedere con lui alcuni punti in sospeso". Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Matthew Miller ha detto ieri ai giornalisti che Washington ha condiviso delle proposte con i governi libanese e israeliano. "Entrambe le parti hanno reagito alle proposte che abbiamo avanzato", ha detto. Miller ha detto che gli Stati Uniti stanno spingendo per la "piena attuazione" della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza Onu, che pose fine alla guerra Israele-Hezbollah del 2006 e prevede che tutte le forze armate, eccetto l'esercito regolare libanese e le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite, si ritirino dalla zona di confine. Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha detto ieri che Israele continuerà a operare militarmente contro Hezbollah, anche se si raggiungesse un accordo di cessate il fuoco in Libano, per impedire al gruppo di ricostruirsi. Un altro funzionario libanese ha dichiarato in precedenza che l'ambasciatrice statunitense Lisa Johnson ha discusso il piano giovedì con il primo ministro Najib Mikati e con il presidente del parlamento, alleato di Hezbollah, Nabih Berri, che ha guidato gli sforzi di mediazione per conto del gruppo.
O.M.Souza--AMWN