- Sindacati, 200 milioni in manovra per fondo automotive
- Meta annuncia ricorso contro multa Ue per Marketplace
- Barcellona: Martin, é un privilegio sfidare Bagnaia
- FdI, bonus studente fino a 1500 euro ma per le scuole paritarie
- Borsa: Europa conferma rialzo, Wall Street fiacca, Milano +1,7%
- Barcellona: Bagnaia, la mia strategia? Vincere due gare
- Con Musk via libera alle megacostellazioni e a Starship
- Lega-FdI spingono i fondi pensione, scatta il silenzio-assenso
- Tajani contro Orsini, 'i cattivi maestri fomentano violenza'
- Calcio: U.21; Nunziata 'Francia avversario forte e di talento'
- Assindatcolf, credito d'imposta al 50% per badanti e colf
- Sace con Microsoft per innovazione e sostenibilità
- Wall Street apre mossa, Dj +0,25%, Nasdaq -0,13%
- Confindustria e Museimpresa, parte la settimana della cultura
- Aspettando Simon Boccanegra, appuntamenti all'Opera di Roma
- Siria, '15 i morti nel raid israeliano su Damasco'
- Fincantieri, in primi 9 mesi ricavi (+4%), Ebitda (+19%)
- 'Responsabili di genocidio', hotel rifiuta clienti Israele
- Acea, utile 9 mesi +36% a 285 milioni, migliora guidance
- Sci: stella Usa Vonn conferma tornare a gareggiare a 40 anni
- Eva Longoria, 'gli Usa sono un Paese distopico, me ne vado'
- Calcio: Juve; lesione del crociato per Cabal, sarà operato
- Il petrolio in rialzo a New York a 69,13 dollari
- ++ L'euro scivola ai minimi di un anno sul dollaro a 1,05 ++
- Atp Finals: Fritz perde un set, Sinner è in semifinale
- Ufficiale Ranieri alla Roma, a fine stagione sarà dirigente
- Times, 'l'Ucraina potrebbe costruire l'atomica in pochi mesi'
- Branduardi, per i 50 anni di musica il 'best of' con un inedito
- Società servizi finanziari Mollie sbarca in Italia
- Ponte sullo Stretto, l'Ingv estraneo alle valutazioni di rischio
- Borsa: Milano allunga il passo (+1,4%), corrono Mps, Bps e Tim
- Denzel Washington, da Gladiator 2 tagliato un bacio gay
- Multa Ue da 798 milioni per il Marketplace di Facebook
- Brasile, 'l'attentatore voleva uccidere il giudice Moraes'
- Festival colonne sonore a Ferrara, ospite Claudia Gerini
- Al Teatro Comunale di Modena si va in bici con Wecity
- Savona (Consob), oggi cybersecurity più importante che mai
- Banche sviluppo, da noi 120 miliardi di dollari per il clima
- Tennis: Gaudenzi 'Master 1000 in Arabia non prima del 2028'
- Pernigotti, il Gianduiotto nell'ultimo film di Salvatores
- Media, raid israeliano a Damasco vicino sede Onu, 4 morti
- Provedel: "La Lazio é sulla strada giusta, seguiamo Baroni"
- Torture in carcere Torino, assolti i tre imputati
- Venezi direttrice ospite del Teatro Colón di Buenos Aires
- Il Gattopardo di Visconti torna in Blu-ray, versione restaurata
- Classica, Nona di Beethoven apre 102/a stagione della Chigiana
- Valanga val di Rhemes, indagato istruttore delle tre vittime
- Fonti sindacali, Berco ritira i 480 licenziamenti
- Russia, italiano arrestato con 170 grammi di hashish
- Coppa Davis: Sonego 'obiettivo è bissare il successo 2023'
L'ex presidente ecuadoriano Correa denunciato per 'tradimento'
Dopo i commenti nella crisi diplomatica tra Quito e Messico
La ministra del Lavoro dell'Ecuador, Ivonne Núñez, ha presentato una denuncia per "tradimento della patria" contro l'ex presidente Rafael Correa, al governo dal 2007 al 2017. Núñez basa la sua denuncia sui commenti che Correa ha fatto nei giorni scorsi sui social e vari media di diversi Paesi, nel pieno della crisi diplomatica tra Ecuador e Messico. "Questi commenti sono stati fatti pubblicamente e apertamente da un ex presidente della Repubblica, cioè una persona pubblicamente conosciuta, con portata e influenza mediatica, che mantiene fino ad oggi un appoggio significativo da parte degli ecuadoriani, in modo tale che le sue opinioni e dichiarazioni hanno più peso di quelli di un comune cittadino", si legge nella denuncia. Secondo l'esponente del governo del presidente conservatore Daniel Noboa, l'ex capo dello Stato di sinistra inciterebbe la comunità internazionale a sanzionare l'Ecuador per l'irruzione della polizia nell'ambasciata messicana compiuta venerdì scorso per arrestare l'ex vicepresidente e alleato di Correa, Jorge Glas. La pena per questo tipo di reato è punibile con una pena detentiva dai 10 ai 13 anni in tempi di conflitto armato, viene ricordato nella denuncia.
Y.Nakamura--AMWN