
-
Tennis: Wta Miami, Sabalenka in semifinale contro Paolini
-
Borsa: Hong Kong positiva, apre a +0,50%
-
Incendi boschivi in Corea del Sud, 18 morti e 19 feriti
-
Tennis: Atp Miami, Fritz contro Berrettini nei quarti
-
Tennis: Atp Miami, Berrettini ai quarti
-
Borsa: Tokyo, apertura in aumento (+0,81%)
-
Venezuela, marcia per i migranti detenuti in El Salvador
-
Tennis: Miami, Musetti ko agli ottavi contro Djokovic
-
Tennis: Wta Miami, Paolini in semifinale
-
Media, Tsunoda sostituirà Lawson alla Red Bull
-
0-0 tra Bolivia e Uruguay, Argentina ai Mondiali 2026
-
Qualificazioni Mondiali 2026, Israele-Norvegia 2-4
-
Atletica: tamponi orali per determinare il sesso degli atleti
-
Appello opposizione, 'sabato tutti in piazza a Istanbul'
-
Sefcovic in Usa, 'l'Ue punta a un accordo equo sui dazi'
-
Vance annuncia viaggio in Groenlandia venerdì
-
Trump attacca Goldberg, 'è un viscido, fa male agli Usa'
-
Trump, fatti molti progressi su Ucraina, sta andando bene
-
Trump, 'd'accordo con Vance, europei sono parassiti'
-
Sci: Brignone, la Coppa del gigante era nei miei sogni
-
Mondiali 2026: Moldavia-Estonia 2-3 nel gruppo dell'Italia
-
Finint-Ardian, accordo per acquisto controllante Save Spa
-
Fuga dei nazisti in Argentina, Milei apre gli archivi segreti
-
Legale Rosa e Olindo,valutiamo ricorso a Corte Europea
-
Abodi 'grandi eventi sportivi sono investimento per futuro'
-
Finali: Gut-Behrami vince gigante, Brignone 2/a con Coppa
-
Tapiro d'oro a Totti per il viaggio a Mosca, lui lo rifiuta
-
Sci: infinita Brignone, vince anche Coppa gigante
-
Santanché, cambio avvocato è fake news, ho diritto a difendermi
-
Prysmian compra americana Channell per 950 milioni di dollari
-
Il petrolio chiude in calo a New York a 68,89 dollari
-
L'Iran andrà al Mondiale 2026 in Usa, Messico e Canada
-
Jabil di Marcianise, 408 addetti verso il licenziamento
-
Totti 'Vado a Mosca in quanto uomo di sport'
-
Morfosis e le imperfezioni che diventano stile
-
Borsa: Milano cresce con l'Europa e le banche, scivola Pirelli
-
Il Papa a S.Marta continua terapie, lavora e concelebra messa
-
Mosca, 'sì ad aiuto di terze parti in attuazione accordi'
-
Calcio: Juve presenta Tudor, giovedì la prima conferenza
-
Cassazione, no alla revisione del processo per strage Erba
-
Mosca, 'intesa per implementare la tregua sui siti energia'
-
Intercettazioni illecite, Csm condanna pm e Gip Torino
-
Cremlino, 'ok accordo sul Mar Nero ma via a sanzioni agricole'
-
Giro Catalogna: Vernon vince la 2/a tappa, Brennan resta leader
-
Litiga e investe il fratello con l'auto, arrestato per omicidio
-
Zelensky, 'accordo sul Mar Nero è un passo in giusta direzione'
-
Tajani, Vance? I nostri mercantili li proteggiamo da soli
-
Carlo e Camilla rinviano la visita a papa Francesco
-
John Malkovich è Moretti, l'inquietante popstar di Opus
-
Il gas conclude in calo (-2,7%) a 41,5 euro al Megawattora

Corte d'appello, Valle d'Aosta non deve 40 milioni a Trenitalia
Società gruppo Fs ricorre in Cassazione per 'fatture non pagate'
La Corte d'Appello di Roma ha rigettato il ricorso con cui Trenitalia chiedeva alla Regione Valle d'Aosta il pagamento di poco più di 40 milioni di euro "per corrispettivi di trasporto pubblico ferroviario" del periodo 2011-2015. La sentenza, pubblicata nel dicembre scorso, ha condannato la società del gruppo Ferrovie dello Stato italiane a rimborsare alla Regione le spese sostenute per il grado di giudizio, pari a 126 mila 244 euro (oltre a quelle previste per legge). Trenitalia ha deciso di ricorrere per Cassazione e ieri la giunta regionale ha deliberato di intervenire con un proprio controricorso, affidandosi all'avvocato Angelo Lalli del foro di Roma, professore all'Università 'La Sapienza', prenotando una somma complessiva di poco inferiore ai 99 mila euro. Il ricorso in appello ha fatto seguito alla sentenza con cui il tribunale delle imprese di Roma, nel novembre 2022, aveva revocato il decreto ingiuntivo emesso nel 2016 nei confronti della Regione. Trenitalia ritiene che debbano essere pagate cinque fatture, ciascuna di importo compreso tra 9,8 milioni e 5,5 milioni di euro, per un totale di 40 milioni 127 mila 400 euro. La vicenda trae origine dal subentro nel contratto di servizio, datato agosto 2015, della Regione allo Stato, con il trasferimento delle relative funzioni. Secondo la pronuncia del 2022 dei giudici di primo grado, le "fatture si basano su un valore di euro/km difforme da quello previsto contrattualmente e" quindi "la Regione Valle d'Aosta ha provveduto al pagamento del corrispettivo dovuto all'appaltatrice secondo le previsioni contrattuali relative alla determinazione del compenso". E' oggetto di contenzioso, per circa 35 milioni di euro, anche il periodo 2015-2019.
X.Karnes--AMWN