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Appendino, Elkann non dica ai lavoratori che devono ringraziare
La vicepresidente M5s davanti a Mirafiori a Torino
"Noi ai cancelli delle fabbriche ci siamo da sempre, in tutta Italia, e vediamo la sofferenza dei lavoratori con lo stipendio ridotto e degli imprenditori della filiera che non hanno nessuna certezza sul proprio futuro. Ed Elkann dopo la ridicola audizione in cui non ha risposto alle nostre domande ha pure osato dire che dobbiamo dirgli grazie". Lo ha detto là vicepresidente M5s, Chiara Appendino, durante la manifestazione 'Salviamo Mirafiori. Salviamo il lavoro', voluta dal gruppo parlamentare europeo The Left, che si sta svolgendo a Torino davanti agli stabilimenti di Stellantis. "Il governo non solo non sta tutelando lavoratori e imprese della filiera dell'auto ma sta peggiorando la loro situazione tagliando 4,6 miliardi dal fondo sull'automotive. Dopo averci condannato a 24 mesi di calo della produzione industriale propone di passare a produrre armi per rilanciare l'industria. Una follia. Elkann e Stellantis non si azzardino a usare la scusa della vergognosa riconversione bellica dell'automotive per chiudere il poco che ancora è rimasto in questo Paese", aggiunge Appendino. "Chi vive il dramma della cassa integrazione come i lavoratori di Mirafiori da 18 anni, chi vede gli stabilimenti chiudere, chi sente solo il rumore del silenzio come a Termoli dove del progetto della gigafactory non si sa più nulla, chi subisce le commesse tagliate non ha nulla da ringraziare. Non osi ripeterlo. Noi continueremo a lottare", conclude Appendino.
Y.Kobayashi--AMWN