- Cinese Zhou Guanyu nuovo pilota di riserva della Ferrari
- Ue, nel 2023 surplus Usa nei servizi per 104 miliardi
- Kiev, 'esplosione in un centro di reclutamento, un morto'
- Elisa, nuovo tour nei palasport in autunno
- Stonati a Sanremo, 40 ragazzi infiltrati speciali al festival
- Non solo Rossellini, un'altra italiana agli Oscar per Conclave
- Anima corre in Borsa, l'opa del Banco a sconto di 200 milioni
- Renée Zellweger, 'Bridget Jones è cresciuta, ma è la stessa'
- Crollo cantiere a Firenze, 3 indagati
- Orsa, 'paralizzato il trasporto regionale con sciopero Trenord'
- Mercato farmaci in farmacia, +0,6% in volume e +2,6% in valore
- Carlo Bonomi vicepresidente dell'associazione mondiale Fiere
- Conte, Meloni scappa dal Parlamento, è viltà istituzionale
- Enav, voli tornati regolari all'aeroporto di Ciampino
- Borsa: Milano resta debole (-0,6%) in attesa di Wall street
- Un tasso e il suo ritratto nella foto naturalistica dell'anno
- Torna la settimana della Moda a Milano, apre Gucci
- Schlein, giornata triste, Meloni manca di rispetto al Paese
- Calcio: Manna,'Conte e il mercato? Non c'e' nulla da risanare'
- Trenord, circolazione regolare tra le 6 e le 9 di questa mattina
- Ambasciatore Iran-S.Sede, 'braccia aperte per il Papa a Teheran'
- Piantedosi, Almasri mai nostro interlocutore sui migranti
- MotoGP: fratture a mano e piede, Martin sarà operato
- Per Alejo Pérez debutto al Teatro del Maggio musicale
- Airport day, nasce il Manifesto degli aeroporti italiani
- Nordio, sono stato avvertito quando Almasri era già in arresto
- Nordio, da Interpol comunicazione senza domanda di estradizione
- Il Gruppo Monrif lancia il vodcast Money vibez stories
- Incidenti in Roma-Eintracht, chiusa 1 turno parte di Curva Nord
- Allo studio una calzatura che sposa sport e ambiente
- Il 51/o Festival Valle d'Itria dedicato a 'Guerre e pace'
- Mattarella, vicini al lutto che ha colpito la Svezia
- Il cardinale Tolentino, 'l'arte può renderci persone migliori'
- Magna Grecia Film Festival lascia Catanzaro,cambierà la location
- Molinari, questione terzo mandato non è chiusa, limite sbagliato
- Panama annuncia la visita del capo del Pentagono ad aprile
- Achille Lauro, lascio gossip a chi ha solo questo per esistere
- Tac al gatto, la procura di Aosta apre un fascicolo
- Calcio: Lazio; Fabiani, 'su Pellegrini decisione di Baroni'
- Cremlino, 'contatti con Usa su Ucraina si intensificano'
- Anp respinge fermamente piano Trump su Gaza e palestinesi
- Confcommercio Milano, indotto da Fashion Week quasi 185 milioni
- MotoGP: Quartararo il più veloce nei test a Sepang
- Romeo, ddl se stop governo a rottamazione in Milleproroghe
- La Sinfonia N.5 di Mahler dalla Toscanini diretta da Trevino
- Angela Hewitt a Roma con le Variazioni Goldberg
- Weekend a teatro tra Brilli, Minaccioni e Haber
- Upb, Pil 2025 +0,8%, nel 2026 sale dello 0,9%
- La sabbia del Sahara sul Sud Italia catturata dai satelliti
- Smotrich, 'seppelliremo l'idea di uno Stato palestinese'
Cgil: 'Serve piano industriale Ue per proteggere il lavoro'
Gesmundo: "A Bruxelles per lanciare l'ennesimo grido d'allarme"
"La manifestazione di oggi a Bruxelles è l'ennesimo grido di allarme che il mondo del lavoro industriale lancia tanto alle Istituzioni europee che a quelle nazionali: basta austerità e deregolamentazione del mercato del lavoro, basta con gli accordi commerciali iniqui e con la concorrenza sleale e sì ad un vero e proprio piano industriale europeo che, attraverso una moratoria sui licenziamenti e un nuovo ruolo pubblico sia in grado di proteggere il lavoro in Europa e in Italia". Il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo lo sottolinea - riporta una nota - dalla manifestazione in corso davanti agli uffici della Commissione Europea a Bruxelles, promossa da IndustriALL, la Federazione Europea dei sindacati dell'industria. "L'Europa, e ancor più il nostro Paese - evidenzia -, hanno bisogno di un programma di investimenti pubblici che sia in grado di rilanciare le attività industriali e manufatturiere e che sappia dispiegare un piano di interventi a supporto della produzione, a cominciare dai grandi asset a partecipazione pubblica". Gesmundo chiede poi che "finisca questo penoso scaricabarile con cui, come nel caso del nostro Governo e del ministro Urso, si continua a rimandare ad altre responsabilità sovranazionali la soluzione di una delle più gravi crisi della produzione del dopoguerra: c'è bisogno di coerenza, determinazione e soprattutto di un nuovo protagonismo pubblico". "Tutti gli Stati, l'Italia in primis, - ribadisce - concorrano all'adozione di un 'piano industriale Europeo' sostenuto e alimentato da un fondo sovrano, intervengano immediatamente sul costo dell'energia e sul riordino del sistema, introducano un nuovo ammortizzatore sociale per la transizione, riducano l'orario di lavoro anche come strumento di governo dei processi, e sostengano imprese innovative e di qualità legate alle transizioni implementando in maniera importante la ricerca di base e quella applicata all'innovazione. Di questo c'è bisogno, non di altro. Non sicuramente di ammiccare alle politiche di Trump sui dazi, scelta che, con la complicità e la responsabilità della Presidente Meloni, non farebbe che accentuare la crisi fino a farla deflagrare irrimediabilmente".
G.Stevens--AMWN